“Noi italiani è dall’antichità che produciamo opere che il mondo ci invidia, che l’Unesco inserisce nella sua lista del patrimonio mondiale. Anche questo libro è per dare un incoraggiamento ai giovani e far capire che è guardando al passato che possiamo sperare nel futuro. Questo è un incoraggiamento ai giovani, perché anch’io mi sento giovane. O almeno, dal punto di vista del carbonio 14 lo sono ancora“. Lo ha detto il giornalista e presentatore tv Alberto Angela, noto divulgatore scientifico e storico, rivolto all’affollata platea di oltre 2mila persone nel palazzo dei congressi di Firenze dove ha presentato il suo ultimo libro ‘Cleopatra. La regina che sfidò Roma e conquistò l’eternità‘ (HarperCollins Italia), a conclusione di TourismA, il salone internazionale dell’archeologia e del turismo culturale.
Parlando del suo libro, Alberto Angela ha detto: “Quella di Cleopatra è una storia di riscatto femminile. Ma anche una storia di amore e di romanticismo. Io credo che quello che è importante è ricordare che tutto quello che c’è stato nella storia sono persone, e spesso i professori questo lo dimenticano. Se si ricordasse più spesso questa dimensione, ciò renderebbe tutto più vivo. E forse si studierebbe di più la storia. Bisogna staccare i personaggi storici dal piedistallo facendoli diventare persone“.
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Storia, Alberto Angela: “Bisogna staccare i personaggi dal piedistallo facendoli diventare persone”
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