Un aereo missilistico della Virgin Galactic ha raggiunto il confine con lo spazio per la prima volta con a bordo un passeggero “test”, spingendo la compagnia del miliardario britannico Richard Branson più vicina al suo obiettivo dei voli suborbitali per i turisti spaziali. Beth Moses, capo istruttrice degli astronauti della Virgin Galactic che preparerà i futuri turisti spaziali, si è unita ai piloti a bordo della SpaceShipTwo VSS Unity per valutare la cabina e l’esperienza che vivranno i futuri clienti. “Questo è quello che siamo venuti a fare, siamo qui per far volare le persone sul retro della nostra navetta, questo è tutto. Quindi per me è stato un importante passo verso questa operazione”, ha dichiarato il pilota David Mackay, che è ora diventato il primo astronauta nato in Scozia.
La missione prevede un lancio orizzontale rispetto al tradizionale metodo verticale del lancio dei razzi. L’aereo WhiteKnightTwo è decollato ieri, 22 febbraio, alle 8 (ora locale) dal Mojave Air and Space Port in California. Ha rilasciato i passeggeri della SpaceShipTwo ad un’altezza di 13,4km e poi la navetta ha attivato i suoi motori, volando fino a 88,5km sopra la superficie terrestre a 3 volte la velocità del suono. Dopo aver fatto un salto nella microgravità, la navetta è tornata indietro, atterrando sulla stessa pista dalla quale era decollata circa un’ora prima. Nel dicembre 2018, la navetta riutilizzabile aveva raggiunto gli 82km di altezza, che lo hanno reso il primo volo commerciale umano statunitense oltre l’atmosfera dalla fine del programma shuttle americano nel 2011.
Centinaia di spettatori, incluso il CEO George Whitesides, si sono radunati nel deserto californiano per assistere a questo test di volo, che è stato rimandato a causa dei venti negli ultimi giorni. “Siamo nel 50° anniversario di Apollo e proprio come loro hanno dovuto fare ogni passo, noi dobbiamo spingerci oltre il limite e fare qualcosa di più”, ha detto Whitesides alla folla. Moses, diventata la prima donna a volare a bordo di un veicolo spaziale commerciale, l’ha definita una “corsa incredibile”. Moses ha fluttuato per la cabina per valutare la luce, la temperatura e la sensazione di muoversi in assenza di gravità, come potrete vedere nelle immagini contenute nella gallery a corredo dell’articolo. In un’intervista dopo il volo, ha dichiarato di essersi sentita molto bene e che la vista era incredibile: “È stato intenso, magico e tranquillo e diverso da qualsiasi cosa si possa immaginare. La Terra era super limpida, con un bellissimo Pacifico blu e la neve sulla cima delle montagne”.
In un’intervista dopo il volo, il pilota Mackay ha raccontato di come il cielo sia diventato velocemente nero una volta svanita l’atmosfera e l’altro pilota, Mike Masucci, è stato meravigliato dalla vista della luna molto luminosa. Hanno dichiarato che il volo è stato fantastico ma non spaventoso. “Se sei pienamente preparato, non hai paura”, ha detto Mackay. La navetta porta fino a 6 passeggeri insieme ai due piloti e in questa missione ha anche trasportato carichi scientifici per la NASA. “Il regolare accesso alla gravità ridotta permette ai ricercatori di raccogliere i dati necessari a maturare le tecnologie da utilizzare nello spazio profondo”, recita una dichiarazione della NASA.
Per portare i turisti nello spazio, Branson ha competitori del calibro di Blue Origin, la compagnia spaziale di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e della SpaceX di Elon Musk. Branson pianifica di essere il primo passeggero sul primo volo commerciale della SpaceShipTwo a metà del 2019. Oltre 600 persone di 58 Paesi diversi, tra cui l’attore Leonardo DiCaprio e la popstar Justin Bieber, hanno già pagato o versato un anticipo per prendere parte a uno dei voli suborbitali della compagnia. Un volo di 90 minuti, che permetterà ai passeggeri di sperimentare per qualche minuto l’assenza di gravità e di vedere la curvatura terrestre, costa 250.000 dollari.
Dopo aver fondato la compagnia nel 2004, l’ambiziosa tabella di marcia di Branson per portare i turisti nello spazio ha subito pesanti ritardi dopo un fatale incidente che ha visto l’originale SpaceShipTwo schiantarsi in un test di volo nel 2014, uccidendo il co-pilota e ferendo gravemente il pilota. Gli ultimi due test di volo della compagnia sono state le uniche volte in cui una navetta con equipaggio a bordo costruita per trasportare passeggeri privati ha raggiunto quello che la NASA definisce il confine dello spazio. SpaceX, che si occupa dei viaggi da e verso la Stazione Spaziale Internazionale per la NASA, mira a irrompere nel settore del turismo spaziale. Lo scorso anno, il magnate giapponese Yusaku Maezawa è stato nominato il primo cliente del loro viaggio intorno alla luna, presumibilmente previsto per il 2023.
Esiste un dibattito, in realtà, sul fatto se la Virgin Galactic abbia davvero portato le persone nello spazio. In entrambi i test eseguiti finora, la navetta ha superato la definizione della Federal Aviation Administration del punto in cui inizierebbe lo spazio, ma non ha superato un altro limite ampiamente accettato tra la Terra e lo spazio, ossia la linea di Karman, circa 100km sopra il livello del mare. La scorsa settimana Bezos ha dichiarato che inizierà a far volare i suoi clienti nel corso del 2019 e ad un’altezza maggiore rispetto a quella SpaceShipTwo. “Una delle questioni che Virgin Galactic dovrà affrontare, alla fine, è che non stanno volando oltre la linea di Karman, non ancora”, ha detto Bezos. La sua New Shepard ha già superato questo limite, ma senza passeggeri a bordo.
La Virgin Galactic, tuttavia, ha sostenuto la serie di traguardi raggiunti con l’ultimo lancio: “Il lancio di oggi (ieri, ndr) ha segnato diverse ulteriori “prime volte” per l’industria. Il volo ha rappresentato la prima volta che un non pilota ha volato a bordo di una navetta commerciale nello spazio ed è stata la prima volta che un membro dell’equipaggio ha fluttuato liberamente senza limitazioni in assenza di gravità nello spazio a bordo di una navetta commerciale; è stata la prima volta che 3 persone hanno volato nello spazio su una navetta commerciale e Dave Mackay è diventato il primo astronauta nato in Scozia”. L’era del turismo spaziale sembra sempre più vicina.