Dall’Africa milioni di migranti climatici: siamo di fronte ad una nuova forma di migrazione

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Il clima ci riguarda sotto ogni aspetto, soprattutto adesso che il problema è riuscito a coinvolgere anche i delicati equilibri dei flussi migratori. La causa è il cambiamento climatico: forti piogge, inondazioni e siccità sono i motivi che stanno spingendo gli agricoltori ed allevatori a quello che ormai sembra essere un esodo incessante, in particolare in Africa costringendo milioni di persone a spostarsi per sopravvivere. Purtroppo non solo le guerre e la violenza sono alla base delle più gravi crisi umanitarie in corso.

A darci una idea del grandezza del problema la Confederazione internazionale delle organizzazioni no-profit che si dedicano alla riduzione della povertà globale l’Oxfam. Il report dal nome “Acqua che salva la vita” che proveniente dalla divisione italiana della Oxfam, dice che in Sudan centinaia di migliaia di famiglie ancora devono sopravvivere bevendo acqua sporca, costrette in alloggi di fortuna e in fuga dalla propria terra a causa proprio dei cambiamenti climatici.

Questi fattori in Sudan hanno costretto 3 milioni di persone ad abbandonare le proprie case, senza contare che oltre l’80% dei profughi che non ha accesso alla rete idrica esistente e dipende totalmente dagli aiuti per sopravvivere. Qui donne e bambini ogni giorno devono percorrere svariati chilometri, per raccogliere acqua che spesso si rivela contaminata, mentre oltre la metà delle famiglie non ha accesso a servizi igienico-sanitari, anche solo per lavarsi per prevenire così la diffusione di epidemie.

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