E’ il sud in “rosa” che traina l’imprenditoria nel settore agricolo, più del 50% infatti sono aziende condotte da imprenditrici del gentil sesso, è quello che ci dice l’analisi realizzata dall’Ismea l’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare, proprio nella Festa internazionale della Donna 2019.
L’analisi, a fine 2018, registra una presenza di 109 mila imprese guidate da donne nelle regioni meridionali, sulle 214 mila iscritte al registro delle imprese.
A guidare la classifica delle imprese gestite da donne sono la Sicilia con 25.107 imprese, seguita dalla Puglia (23.987) e dalla Campania (22.412).
Inoltre, dal report economico emerge che l’incidenza delle imprese femminili sul totale delle aziende agricole e’ più alta invece nel Molise, la cui quota raggiunge il 38%, nella Campania (36%) e nella Basilicata (35%).
I ricercatori infine segnalano che al Sud il rapporto tra donne e uomini in agricoltura e’ di 1 a 2, mentre al Nord la componente femminile si riduce a 1 imprenditrice ogni 4 imprenditori. Le aziende del Mezzogiorno inoltre hanno mostrato una stabilita’ dei flussi, tra nuove iscrizioni e cessazioni, registrando nel 2018 il numero più elevato di nuove iniziative femminili: 5.263, pari al 59% del totale. Le regioni più dinamiche sono Sicilia, Campania e Puglia.