Allerta Meteo – Conferme, circa l’irruzione di un nocciolo di aria fredda su molte regioni italiane, specie del medio-basso Adriatico, relativi settori appenninici e su aree meridionali. Instabilità nevosa e fino a bassa quota anche su Alpi, specie sui versanti Nord e di confine, ma qui è più nella norma. L’impatto più sostanzioso del fronte e che certamente farà più notizia, sarà verso il Centro Sud Italia. Si inizierà verso le 16:00/17:00 su alto Adriatico con prime piogge diffuse, più intense, anche con temporali su Nord Marche, Sud Romagna, Nordest Toscana, poi verso Umbria, Marche tutte e fino al Nord Abruzzo entro il tardo pomeriggio. In questa fase, però, temperature ancora abbastanza alte e neve relegata a quote di montagna sui settori citati. L’aria fredda inizierà a penetrare in serata sul Nord Italia e, via via, si propagherà verso tutto il Centro Nord Appennino entro la mezzanotte prossima. Pertanto, nel corso della sera, specie seconda sera, sono attese le prime nevicate in calo di quota, fin verso i 600/700 metri, in particolare tra Marche orientali o sudorientali, Sudest Umbria, Est Lazio, Appennino abruzzese e molisano fino ai rilievi settentrionali campani, specie del Matese.
Nel corso della nottata e poi entro il mattino di martedì 12, l’aria fredda avanzerà anche verso Campania tutta e buona parte della Lucania, anche su queste regioni con nevicate a 600/700 metri, ma nel frattempo quota neve ancora più bassa sul Centro Nord Appennino, fino a 400/500 metri su Abruzzo e Molise nella prima parte della nottata, poi qui fenomeni in indebolimento nel corso della notte. Fiocchi in possibile comparsa verso i 4/500m anche su Est Campania e Nord Lucania nella tarda notte, piogge o neve a quote di montagna sul resto del Sud nella notte.
Per domattina, martedì 12, l’aria fredda raggiungerà anche la Calabria e il Nord della Sicilia, arrecando anche sui rilievi di questi settori, locali nevicate sugli 800/900 metri, occasionalmente più in basso.
Gli accumuli stimati, andranno, alle quote citate, da imbiancate sui settori meno esposti, ad alcuni cm su quelli moderatamente esposti, anche fino a 7/10 cm su aree che risulteranno più esposte e dove, quindi, i fronti potranno indugiare di più. Queste aree più esposte le abbiamo individuate soprattutto in Abruzzo, localmente Nord Molise e sulla Lucania occidentale. Non è escluso che localmente, su queste aree, in fucsia sulla cartina, si possa andare anche oltre i 10 cm. Tendenza a progressivo miglioramento del tempo, nel corso di domani, a iniziare dai settori più settentrionali e via via verso Sud. Magari ultime isolate piogge fino a domani sera su Nord Sicilia, occasionalmente su Calabria, mentre altrove più asciutto già dal pomeriggio. Da rilevare anche l’aspetto venti che saranno sostenuti settentrionali, mediamente compresi tra 15 e 30 km/h, fino a 40/50 km/h sui settori interni, rilievi e sui bacini, specie adriatici e meridionali. Sollo Jonio settentrionale, le raffiche potranno anche superare i 70/80 km/h.
Infine, le temperature, previste in crollo drastico di 15 e passa gradi, specie se si considera la provenienza da valori primaverili ancora di oggi. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:
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