I cambiamenti climatici riguardano tutti e Cesena non vuole farsi trovare impreparata. Per questo ha messo a punto una strategia: quella contenuta nel Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (Paesc), che definisce obiettivi ed azioni da seguire da qui al 2030 per ridurre la produzione di CO2 del 40% rispetto al 2012 ed adattare la citta’ ai cambiamenti climatici.
Il piano e’ stato redatto in collaborazione con Energie per la Citta’, societa’ in house del Comune di Cesena e l’Istituto di Biometeorologia del Cnr. Tema portante, informa una nota, e’ come il cambiamento climatico parta da cause legate all’uomo: inversioni di tendenza sono possibili solo con cambiamenti collettivi.
A livello di citta’ la sfida sta nel ripensare nuovi modelli che vadano a mitigare l’impatto e a supportare un adattamento che altrimenti rischierebbe di risultare insostenibile. Sul lato energetico, sono 541.000 le tonnellate di CO2 prodotte ogni anno. La sfida di Cesena sara’ di ridurle del 40%, eliminando 216.000 tonnellate al 2030: 238 sono stati gli interventi di efficienza energetica svolti, portando tutti gli impianti di riscaldamento a telecontrollo, installando 48 impianti fotovoltaici e 17 solari termici.
Attualmente il 41% del fabbisogno di energia degli edifici pubblici e’ coperto da produzione fotovoltaica. L’obiettivo dei prossimi anni sara’ nel lavorare con un piu’ ampio approccio in ottica di “sistema” cittadino, condividendo obiettivi e strategie con tutti i soggetti che operano nel territorio, a partire da associazioni di categoria, enti e ordini professionali, conclude la nota.