Il superamento del limite di media giornaliera previsto per l’inquinante polveri sottili, pm10, ha decretato il giudizio negativo relativo alla qualità dell’aria nel mese di febbraio in Trentino.
Dai dati raccolti dalla rete provinciale per il controllo qualità, è emerso che nel corso del mese sono stati registrati valori superiori a 50 microgrammi per metro cubo nelle stazioni di Trento via Bolzano e Borgo Valsugana. Per tutti gli altri inquinanti monitorati, in particolare il biossido di azoto, sono state rilevate, in tutte le stazioni di misura, concentrazioni inferiori ai rispettivi limiti normativi. I valori, riferisce l’Appa (Agenzia provinciale per la protezione dell’Ambiente), sono comunque nella media in relazione ai dati degli anni precedenti.