Un momento di confronto tecnico scientifico per capire lo stato dell’arte del monitoraggio della qualità dell’aria in Calabria, le ultime innovazioni tecnologiche, ma anche gli effetti epidemiologici sulla salute dei cittadini; con uno sguardo sempre attento alla normativa europea.
Di questo si parlerà mercoledì 27 marzo prossimo, a partire dalle ore 9:30 e per tutta la giornata, nella Cittadella regionale in località Germaneto di Catanzaro, nel corso del seminario curato dall’Arpacal insieme al Dipartimento Ambiente della Regione Calabria ed altri enti e operatori del settore.
Il seminario è stato organizzato in due sessioni, mattutina e pomeridiana, ciascuna suddivisa in due parti. Dopo la prima parte dedicata agli indirizzi di saluto istituzionali, il workshop entrerà nel vivo con l’intervento della Dott.ssa Maria Antonietta Soccio (Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro) che relazionerà su “La qualità dell’aria e l’inquinamento atmosferico: effetti sulla salute a breve e lungo termine – dati epidemiologici e prospettive”; a seguire la relazione del Dirigente generale del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, Arch. Orsola Reillo, su “Ruolo e compiti della Regione Calabria per il rispetto della normativa sulla Qualità dell’Aria ai sensi del D.Lgs. 155/2010 s.m.i.”. Seguirà la relazione dell’Ing. Domenico Vottari, dirigente dell’Arpacal, su “L’evoluzione della RRQA (Rete Regionale di Monitoraggio della Qualità dell’Aria) e del SIQUA (Sistema Informativo della Qualità dell’Aria) nella Regione Calabria”