Può sembrare un gesto romantico quello di suggellare il proprio amore con un lucchetto, ma se non rispetta il bene collettivo perde il suo senso, ancor di più se rovina uno dei patrimoni artistici tra i più significativi di una città.
Questo è il caso del Ponte di Rialto di Venezia, dove sono stati rimossi ben 300 “lucchetti dell’amore” a cura del personale del comune, che erano stati attaccati ad un altarino protetto da una ringhiera in ferro, ai piedi del Ponte, in Riva del Vin.
L’alleggerimento è stato messo in atto dagli operai mandati dall’amministrazione municipale che muniti di pinze e tenaglie, hanno tolto i lucchetti di varie dimensioni che erano stati “agganciati” negli ultimi mesi alla struttura di metallo.
L’operazione di rimozione proseguirà nelle prossime settimane, in base alle segnalazioni, su tutti i ponti della città antica. “Un lavoro lungo e delicato – spiegano tecnici di Insula (braccio operativo del Comune di Venezia per la manutenzione urbana, le infrastrutture e l’edilizia) – perché va fatto senza danneggiare i parapetti dei ponti“. “Il nostro auspicio – integra l’assessore al turismo Paola Mar – è che la campagna di sensibilizzazione intrapresa dal Comune, #EnjoyRespectVenezia aiuti a far capire quanto questi gesti siano inutili e dannosi per il patrimonio artistico e monumentale di una città unica al mondo“.