Ancora sugli scaffali, i dispositivi pieghevoli non sono neanche arrivati, ma già si conosce la loro debolezza.
Il difetto che accomuna i display (OLED) utilizzati per questi dispositivi sarebbe quello di “soffrire” il freddo, infatti a lungo andare le basse temperature danneggerebbero il pannello.
Apple giocando d’anticipo ha pensato già ad una soluzione per un entrata sul mercato esente da difetti, grazie ad un sistema di riscaldamento brevettato.
La società della mela morsicata ha presentato in queste ore all’Us Patent and Trademark Office una domanda di brevetto dal nome che lascia pochi dubbi “dispositivi elettronici con display flessibili”, e proprio all’interno del brevetto vi è la segnalazione sui problemi derivati dalle basse temperature.
Quello che è stato pensato dagli ingegneri di Cupertino, è una soluzione semplice ma alquanto funzionale, per evitare l’esercizio del display sotto una certa temperatura: ci saranno dei sensori che faranno accendere la retroilluminazione del pannello in modo tale da riscaldarlo, una specie di screensaver ma concentrato nella sezione piegata.
Vi è inoltre anche un sistema che non consentirebbe l’apertura del dispositivo, bloccando il meccanismo quando rilevata una temperatura bassa a tal punto da poter generare danni.
Per quanto riguarda la data di presentazione del prossimo dispositivo flessibile della Apple ancora nessuna notizia certa, ma diverse indiscrezioni indicano il 2020.