Al Salone di Ginevra 2019, DR Motor, giovane azienda automobilistica italiana, presenterà il suo primo modello completamente elettrico
L’azienda è famosa per la produzione di auto economiche realizzate importando componenti di autovetture prodotti dalle case automobilistiche cinesi Chery Automobile e JAC Motors e commercializzandoli (con marchio DR) nelle sue sedi italiane. La vendita, per i primi tempi, avveniva tramite un accordo con una rete di supermercati e ipermercati, oggi invece la DR possiede una propria rete di vendita e officine.
Previsto sul mercato entro la fine del 2019, il primo modello a zero emissioni della casa che potremmo definire italo-cinese, è un piccolo suv cittadino lungo 4,20 e largo 1,76 metri, si chiama DR3 EV e sarà il capostipite di ulteriori modelli elettrici tra i quali una citycar e un suv di dimensioni maggiori.
La nuova DR3 EV si basa sulla cinese Chery Tiggo 3xe, equipaggiata con motore elettrico che sviluppa 122 CV e 276 Nm e batterie da 54,3 kWh che garantiscono un’autonomia, dichiarata dalla casa, di circa 400 km (ciclo Nedc) e si ricaricano in 6/8 ore se collegate alla presa domestica. Le prestazioni dell’auto consentono una velocità massima di 150 km/h e un’accelerazione da 0 a 50 km/h in 4 secondi.
La DR3 EV si distingue dalla gemella bifuel solamente per il selettore della modalità di guida (Eco e Sport), per il comando digitale della trasmissione e per il dispositivo acustico che segnala la presenza del veicolo ai pedoni.
Non si hanno ancora informazioni sul prezzo dell’elettrica ma ipotizziamo possa essere accessibile considerando che le versioni con motore termico della DR partono da un prezzo di 15mila euro.
