Il cuore è un muscolo con un importante compito: pompare il sangue in tutto il corpo. Più si è in salute, più il cuore è forte, il che significa che dovrà lavorare meno duramente per far circolare il sangue ricco di ossigeno. Detto ciò, il battito cardiaco fornisce delle informazioni sulla nostra salute cardiovascolare generale. Secondo il Journal of the American College of Cardiology, la frequenza cardiaca a riposo può essere un importante indicatore della mortalità sia negli uomini che nelle donne, anche per coloro che non hanno problemi di natura cardiovascolare.
Il battito cardiaco è la velocità alla quale il cuore batte quando siamo a riposo. La frequenza cardiaca a riposo dovrebbe variare tra 60 e 100 battiti al minuto, nonostante questo possa variare sulla base di diversi fattori, come età e livelli di attività fisica. È possibile determinare il proprio battito cardiaco anche senza andare dal dottore, sebbene questa rimanga sempre l’opzione migliore. Per misurare il battito cardiaco manualmente, l’American Heart Association consiglia di utilizzare le punte di indice e medio ed esercitare una leggera pressione sui vasi sanguigni del polso. Contate il numero di pulsazioni (ossia di battiti che avvertite) per 10 secondi e poi moltiplicate questo numero per 6 per trovare il numero di battiti al minuto. Dopo aver scoperto come poter misurare il battito, ecco cosa possono significare valori più o meno elevati.
Attività fisica
Il cuore è un muscolo e uno stile di vita sedentario e inattivo può contribuire ad un cuore più debole. Un cuore più debole, a sua volta, fatica di più per portare a termine il suo lavoro, portando ad una frequenza cardiaca a riposo più alta. La regolare attività fisica ridurrà il rischio di malattie cardiache e aumenterà l’efficienza del cuore. L’American Heart Association consiglia agli adulti di esercitarsi per 30 minuti al giorno, 5 giorni a settimana.
Stress
Se la vostra frequenza cardiaca a riposo si trova nella fascia più elevata, potrebbe essere il risultato dello stress quotidiano. Quando siamo stressati, il corpo lavora molto più duramente per prepararsi ad una situazione di pressione. Questo aumenta il battito cardiaco e fa lavorare il cuore più di quanto normalmente dovrebbe. Gli effetti negativi dello stress possono essere collegati alla salute cardiovascolare. Quando riduciamo lo stress quotidiano, il battito cardiaco dovrebbe ridursi. Trovare una tecnica per la riduzione dello stress che funzioni per ognuno è la chiave e potrebbe essere qualsiasi cosa che va da una passeggiata, allo yoga, ad un giro in bicicletta o alla concentrazione sulla respirazione.
Gravidanza
Durante la gravidanza, la quantità di sangue pompato dal cuore aumenta, soprattutto durante il terzo trimestre. A causa dell’aumento del volume di sangue, aumenterà anche il battito cardiaco di circa 15-20 battiti nel primo trimestre che aumenteranno ancora fino alla fine della gravidanza. Prima che il bimbo vanga alla luce, il volume di sangue in circolazione sarà aumentato del 90% rispetto al periodo precedente la gravidanza.
Farmaci
Differenti farmaci possono causare cambiamenti nel battito cardiaco. Pam R. Taub, cardiologa e professoressa associata di medicina all’University of California San Diego, spiega che “i Beta-Bloccanti e i bloccanti dei canali del calcio sono i principali che possono ridurre il battito cardiaco”. Poiché questi farmaci rilassano il cuore, tendono anche a rallentarlo.
Una patologia preesistente
Quando è presente una patologia non diagnosticata, un sintomo potrebbe manifestarsi come un battito cardiaco accelerato. Secondo l’American Heart Association, una frequenza cardiaca di oltre 100 battiti al minuto è nota come tachicardia. Condizioni mediche comuni che possono aumentare il battito cardiaco sono, solo per citarne alcune, anemia, ipertensione, ipertiroidismo e diabete. Se vi sentite giù di corda e avvertite un aumento della frequenza cardiaca, concedetevi un riposo extra. Se ancora il battito cardiaco non migliora, contattare il dottore è la scelta migliore per determinarne la causa.
Cambiamenti stagionali
Quando cambiano le stagioni e le temperature variano, è possibile notare un cambiamento nella frequenza cardiaca a riposo. Durante i caldi mesi estivi, il corpo deve lavorare di più per mantenere la pelle fresca e la temperatura interna. Con l’aumento dei livelli di temperatura e umidità, si perdono più fluidi che determinano un calo della pressione sanguigna e un aumento del battito cardiaco. Stare idratati è la chiave per mantenere una buona frequenza cardiaca quando fa molto caldo. Lo stesso vale nei freddi mesi invernali: le temperature più basse mettono sotto pressione il cuore e lo fanno lavorare più duramente per far circolare il sangue attraverso i vasi sanguigni ristretti, determinando un aumento del battito cardiaco.
Come migliorare il battito cardiaco
Se il vostro battito cardiaco si trova nella fascia più alta, non preoccupatevi: un po’ di esercizio fisico potrebbe bastare a ridurre la frequenza cardiaca a riposo. Infatti, uno studio pubblicato su Journal of Human Hypertension ha svelato che gli esercizi ad alta intensità sono più efficaci nel ridurre la frequenza cardiaca a riposo rispetto alla stessa durata degli esercizi a bassa intensità. Le malattie cardiovascolari sono una delle cause principali di morte nel mondo e uno studio dell’Harvard Medical School sostiene che un’alta frequenza cardiaca a riposo potrebbe indicare un maggior rischio di problemi cardiaci nel corso del tempo. Fortunatamente, il cuore è un muscolo e con l’adeguato esercizio, è possibile renderlo più forte e ridurre la frequenza cardiaca, aumentando così la salute generale.
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