Brasile, crollo della diga a Brumadinho: si aggiorna il bilancio della tragedia con 214 morti e 91 dispersi

Non si vede la fine del disastro umano ed ecologico avvenuto lo scorso 25 gennaio in Brasile a seguito del cedimento della diga di Brumadinho: aumentano i morti ed ingenti i danni anche all'ambiente
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La tragedia della diga di Brumadinho crollata due mesi fa non sembra avere fine: secondo l’ultimo bilancio divulgato dai vigili del fuoco, sono 214 le vittime identificate finora, mentre 91 risultano ancora disperse. Vi sono famiglie che ancora non sono riuscite a dare sepoltura ai propri cari, riporta il sito G1.

Nel disastro umano ed ecologico avvenuto lo scorso 25 gennaio della diga che servava da contenimento dagli scarti della miniera di Corrego do Feijao nell’hinterland di Belo Horizonte, si sono riversati 12,7 milioni di metri cubi di residui di minerali ferrosi. La valanga di fango seguita al cedimento ha inondato interi villaggi, lasciando centinaia di morti con ingenti danni anche all’ambiente: il fiume Paraopeba è stato contaminato e gli agricoltori della regione hanno perso praticamente tutto.

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