Il ciclone Idai oltre al fango delle successive inondazioni sembra aver portato lo spettro di una epidemia di colera, purtroppo i casi confermati continuano a salire e proprio nel paese più colpito dalla catastrofe il Mozambico quelli confermati sono 139.
E’ quanto confermato dalle autorità del posto, che ieri hanno lanciato una campagna di vaccinazione nelle zone devastate dal ciclone per arginare la diffusione della malattia.
Sono decine di migliaia di sfollati trasferiti in campi di fortuna e gli sforzi dei soccorsi si stanno sempre più concentrando sul contenimento di epidemie trasmissibili attraverso l’acqua e di malattie infettive.
Nel Mozambico il colera e’ una malattia presente ciclicamente, con epidemie regolari registrate negli ultimi cinque anni.
Durante l’ultima, conclusa a febbraio 2018, circa 2 mila persone sono risultate affette secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), che lunedì scorso ha annunciato l’invio di oltre 900 mila dosi di vaccino e di 900 mila letti trattati con insetticidi. Secondo le ultime stime delle autorità di Maputo, il ciclone ha provocato almeno 468 vittime e ha colpito 1,85 milioni di persone.