Il climatologo Luca Mercalli da anni impegnato nella causa ambientalista estende l’invito a partecipare alla mobilitazione per il pianeta a tutti gli studenti, già diversi gruppi di ragazzi si ritrovano nelle piazze italiane ogni venerdì a Parma, Milano, Torino, Pisa, Genova e Roma per far sentire la loro voce, seguendo l’esempio della giovane attivista svedese Greta Thunber che a soli 15 anni che ha scelto di “scioperare” dalle lezioni per andare ad esprimere le sue opinioni sul cambiamento climatico davanti al Parlamento Europeo.
”I nostri studenti si stanno finalmente impegnando per il loro futuro, dovremmo tutti muoverci nella marcia per il clima del 15 marzo, come la sedicenne svedese Greta Thunberg. È il mio auspicio per le nuove generazioni: invertire la rotta e contribuire a diminuire il peso dell’umanità sui sistemi naturali”. Luca Mercalli, nel suo intervento a Milano per all’appuntamento ”Gente che ci crede” ha voluto sottolineare: ”Il 2018 è stato l’anno più caldo da oltre due secoli in Italia e occorre intervenire per diminuire le emissioni di gas serra, altrimenti il riscaldamento climatico continuerà la sua marcia inesorabile. Gli effetti nefasti, dagli eventi estremi alla perdita di biodiversità, graveranno sulle generazioni più giovani, in modo irreversibile”.