Arriva una nuova Superluna: il nostro satellite apparirà più grande e luminoso nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 Marzo, proprio in concomitanza con l’Equinozio di Primavera 2019 (20 Marzo alle 22:58 ora italiana).
Le dimensioni del nostro satellite sembreranno differenti rispetto alla norma perché verrà a trovarsi nel punto più vicino alla Terra lungo la sua orbita (il perigeo, 359.380 km), a poche ore di distanza dal plenilunio (il 21 alle 02:43).
Non molto dopo che sarà scoccata la primavera, la terza e ultima Superluna dell’anno brillerà luminosa in cielo.
L’ultima volta che la luna piena e l’Equinozio di Primavera hanno coinciso (a 4 ore di distanza) è stato nel Marzo del 2000, e la prossima volta non accadrà prima del 2030.
La Superluna cade sulla soglia dell’Equinozio di Primavera che, come già avvenuto in precedenza, si verifica quest’anno il 20 Marzo e non il 21.
La Pasqua, come noto, cade la prima domenica successiva alla prima Luna piena dopo l’Equinozio di Primavera: sarà però ad Aprile e non il 24 Marzo, perché si fa riferimento come giorno dell’equinozio al 21, anziché al 20.
Per approfondire:
- Equinozio di Primavera 2019: ecco perché la bella stagione inizia il 20 Marzo e non il 21
- Dalla Superluna alla luce zodiacale, ecco gli eventi astronomici da non perdere nel mese di Marzo [INFO]
Cos’è la Superluna?
La Superluna e la definizione di Richard Nolle
Il termine Superluna, coniato da Richard Nolle (astrologo), indica dal punto di vista scientifico semplicemente il perigeo lunare. Nolle ha definito la Superluna un “novilunio o plenilunio che si verifica quando la Luna si trova al o vicino (entro il 90% del) punto di minima distanza dalla Terra in una data orbita,” (cioè a 361.836 km di distanza) sicché, in base a questa definizione, si verificano tra 4 e 6 Superlune ogni anno in media.