Sono 120, quest’anno, gli studenti delle scuole superiori calabresi che dopodomani (20 marzo) potranno fare esperienza diretta di come funzionano le ricerche dei fisici del CERN nell’Università della Calabria, grazie all’iniziativa Masterclass, coordinata in Italia dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e realizzata in collaborazione con l’Ateneo calabrese. I ragazzi verranno accompagnati dai ricercatori in un viaggio alla scoperta delle proprietà delle particelle ed esploreranno i segreti di LHC (Large Hadron Collider) del CERN, dove nel luglio 2012 è stato scoperto l’ormai celebre bosone di Higgs.
La giornata si suddivide in lezioni e seminari sugli argomenti fondamentali della fisica delle particelle, al mattino, seguite nel pomeriggio da esercitazioni al computer su uno degli esperimenti dell’acceleratore di particelle LHC, dove 100 metri sotto terra, nel tunnel di 27 km sotto Ginevra le particelle si scontrano quasi alla velocità della luce. I ragazzi utilizzeranno i veri dati provenienti dall’esperimento ATLAS per simulare negli esercizi l’epocale scoperta del bosone di Higgs.
Alla fine della giornata, proprio come in una vera collaborazione internazionale, gli studenti si collegheranno in videoconferenza con i coetanei di tutto il mondo che hanno svolto gli stessi esercizi in altre università, per discutere insieme i risultati emersi dalle esercitazioni.
L’iniziativa, giunta alla 15° edizione, fa parte delle Masterclass internazionali organizzate da IPPOG (International Particle Physics Outreach Group). Le Masterclass si svolgono contemporaneamente in 55 diverse nazioni, coinvolgono 225 tra i più prestigiosi enti di ricerca e università del mondo e più di 13.000 studenti delle scuole superiori. Per l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, oltre alla sezione di Cosenza, sono presenti le sezioni di Bari, Bologna, Cagliari, Ferrara, Firenze, Genova, Lecce, Milano Bicocca, Milano, Napoli, Padova, Pavia, Perugia, Pisa, Salerno, Sapienza Università di Roma, Roma Tor Vergata, Roma Tre, Torino, Trieste e Udine, i Laboratori Nazionali di Frascati, il TIFPA di Trento e l’Università di Modena e Reggio Emilia.