“Sulle cause prima di azzardare delle ipotesi bisognerà fare gli accertamenti del caso perché c’era anche molto vento questa notte. Siamo stati impegnati fino adesso a spegnere gli ultimi focolai, i Canadair sono appena andati via poi si indagherà con calma anche perché la situazione questa notte era veramente drammatica“, lo ha dichiarato all’Adnkronos il vicesindaco di Cogoleto, Marina Costa, in riferimento al vasto incendio che ha colpito la scorsa notte la cittadina del ponente genovese. Nell’incendio non si sono registrati feriti gravi, 5 persone sono state soccorse dal 118 e trasportate in ospedale per controlli per aver respirato fumo.
“Era un fronte abbastanza vasto, tutto a ridosso delle case. Stanotte il vento soffiava a 100 chilometri orari. Sono zone abbastanza impervie dove lavorarci. Il fronte di fuoco non è completamente ma molto, molto ridotto“, ha spiegato in diretta Facebook il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, durante un sopralluogo nelle aree di Cogoleto, in compagnia degli assessori Giacomo Giampedrone e Stefano Mai. “Le oltre 40 persone che hanno lasciato le loro abitazioni questa notte in via precauzionale, sono tutte rientrate in casa. Restano fuori solo 4 persone: si tratta di due famiglie che vengono provvisoriamente ospitate in albergo. Ci stiamo muovendo per trovare due immobili in cui alloggiarle nelle settimane che saranno necessarie per mettere in sicurezza le loro case pesantemente danneggiate dalle fiamme“, ha precisato il governatore ligure.
“Abbiamo finito il punto prima al Coc e ora al campo dei vigili del fuoco. Il fuoco era qua dietro così come su tutto il crinale fino alla zona dello scoglio, dove il vento ha spinto le fiamme fino a quasi l’Aurelia“. “Le oltre 40 persone che stanotte hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni sono tornate, ad eccezione di quattro, due nuclei familiari di due persone, che sono in albergo ospiti della protezione civile della Liguria e in queste ore stiamo valutando due appuntamenti pubblici da poter consegnare“. “Abbiamo avuto anche alcune persone che sono ancora oggi negli ospedali, nessun caso grave, che sono andate in ospedale per problemi respiratori o crisi di ansia e paura, perché sono stati evacuati nella notte e alcuni di loro erano anziani. E’ bene che siano controllati“.
“L‘autostrada A10 è stata riaperta in entrambe le direzioni, anche se solo su una corsia.”
“Stiamo valutando la possibilità di dichiarare lo stato d’emergenza regionale per avere i fondi di protezione civile da impiegare per aiutare chi ha avuto case danneggiate o capannoni distrutti“, ha concluso Toti. “Oggi la circolazione sarà difficile, bisogna avere pazienza. Muoviamoci in auto solo se c’è necessità. Chi userà il treno nel ponente di Genova avrà sicuramente una giornata più confortevole“.