Nasce da una necessità il grande progetto che si sta apprestando a mettere in cantiere la metropoli cinese di Hong Kong.
Il progetto infatti è stato creato per far fronte alla carenza cronica delle abitazioni della metropoli; denominato Lantau Tomorrow Vision, prevede la costruzione di un’isola di circa 1.000 ettari destinata ad ospitare fino a 260 mila unita’ residenziali, di cui il 70% saranno case popolari. Il costo elevatissimo dell’opera e’ stato stimato in circa 80 miliardi di dollari, pari a oltre 70 miliardi di euro.
Secondo quanto riportato dalla CNN, la nuova isola dovrebbe sorgere vicino alla principale isola di Hong Kong – Lantau – dove ha sede l’aeroporto internazionale della città. Il mega progetto non è per niente esente da critiche sia per il suo elevato costo – pari a circa la metà delle riserve fiscali di Hong Kong – sia per i timori legati all’ambiente.
Greenpeace Hong Kong ha criticato aspramente l’amministrazione accusandola di avere trascurato soluzioni più economiche e meno pericolose dal punto di vista ambientale, incluso lo sviluppo di terreni usati in passato per attività industriali. Come anche il WWF (World Wildlife Fund), secondo cui a Hong Kong ci sono 1.200 ettari di terreni ex industriali che potrebbero essere bonificati e sviluppati per ospitare case popolari. Questa soluzione peserebbe meno sulle casse cittadine, anche se il ministro dello Sviluppo Michael Wong ha assicurato che i costi del progetto verranno recuperati attraverso la vendita ai costruttori del terreno sottratto al mare.