Terribili le immagini che provengono dall’Iran, dove giorni di piogge torrenziali hanno portato inondazioni catastrofiche e senza precedenti, che hanno ucciso almeno 18 persone, ferito almeno altre 74 e acuito le tensioni a Teheran. Le immagini contenute nella gallery a corredo dell’articolo e i video in fondo testimoniano la catastrofica situazione in cui versa il Paese, dove le strade di decine di città sono ormai fiumi in piena che spazzano via tutto ciò che incontrano.
“Le inondazioni hanno spazzato via i veicoli, causando una serie di vittime”, ha dichiarato Hossein Koolivand, capo dell’Emergency Directorate dell’Iran. L’Iranian Students News Agency ha citato un funzionario per la sicurezza che ha detto che oltre 200 auto nell’importante città storica di Shiraz sono state sommerse dalle inondazioni. “La situazione è molto difficile. Le persone qui hanno bisogno di cibo ed è solo l’inizio delle tempeste. Vi sto implorando. Per favore aiutate con le provviste necessarie”, ha dichiarato un soccorritore nella provincia di Golestan, mentre si faceva largo tra le strade allagate a bordo di una piccola imbarcazione.
Le inondazioni sono iniziate il 18 marzo, in concomitanza con la fine dell’anno persiano, un periodo che solitamente è di festa e riunioni in famiglia. Il maltempo è arrivato anche in un periodo di grande tensione politica in Iran a causa dei problemi economici esacerbati dalle maggiori sanzioni statunitensi. Le forti piogge fino 500mm hanno fatto esondare i fiumi. Allerte per inondazioni sono state emanate in quasi tutte le provincie dello stato, con le piogge che hanno malamente alterato i trasporti e il commercio nel Paese in quella che normalmente è la stagione turistica di punta. L’Organizzazione Meteorologica del Paese sostiene che 26 provincie su 31 sono state colpite da pioggia o neve.
Il governatore della provincia meridionale di Fars, che include la città di Shiraz, spesso destinazione degli iraniani durante le festività del Capodanno Persiano, ha esortato i residenti a stare in casa. Per far fronte al disastro, le autorità iraniane hanno allestito centri di emergenza in tutto il Paese e mobilitato le forze armate, inclusa la Guardia Rivoluzionaria, che ieri, domenica 24 marzo, ha fatto esplodere 3 cariche per rilasciare l’acqua intrappolata dietro un terrapieno ferroviario e salvare una città della provincia settentrionale di Golestan dall’essere ulteriormente allagata. Almeno una diga è stata aperta nella provincia sudoccidentale di Khuzestan per prevenire ulteriori danni.
In seguito alle inondazioni, si sono verificati blackout nei distretti rurali della provincia di Golestan. “Oltre la metà di Aqqala, la città capoluogo della contea di Aqqala della provincia di Golestan, è ingoiata dalle inondazioni”, riporta la TV statale IRINN. Le inondazioni hanno costretto le persone ad evacuare numerose aree.
Le piogge sono previste almeno fino a mercoledì 27 marzo. Anche le provincie di Kurdistan, Qom e Isfahan sono in allerta per le inondazioni, così come il vicino Iraq.