Più di un terzo degli italiani ne ha sviluppato una dipendenza e non saprebbe più vivere senza Internet, e pensa che i benefici portati dal World Wide Web superino i rischi.
Questo è il risultato della ricerca condotta dalla società tecnologica Cisco in occasione dei 30 anni del World Wide Web, che fu teorizzato il 12 marzo 1989 al Cern di Ginevra dai ricercatori Tim Berners Lee e Robert Cailliau.
L’indagine descrive che per la gran parte delle persone in Italia, internet ha reso possibile informarsi meglio e rimanere aggiornati (79%) e creare nuove opportunità di intrattenimento (71%). E per oltre la meta’ degli italiani (51,90%) il web ha aumentato la produttività e permesso di lavorare in modo diverso (50,5%), mentre un terzo degli intervistati vede in internet uno strumento che ha permesso di acquisire nuove competenze (33%).
La ricerca e’ stata condotta con la partecipazione di 11 mila persone nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa), poco più di 1.000 in Italia.
Ma come vedono gli italiani il futuro di internet nei prossimi 30 anni? Lo immaginano soprattutto come mezzo di cambiamento sociale e personale, spiega la ricerca di Cisco. Infatti, per il 59% dei cittadini ritingono che andrà a migliorare l’accesso all’educazione, il 58% vede nel web uno strumento per migliorare l’accesso a servizi sanitari e il 44% vede in internet un mezzo per creare uguaglianza nella società. Ed Infine, il 50% pensa che la Rete potrebbe anche facilitare la creazione di nuove opportunità di reddito.