Un risultato incoraggiante quello del pedaggio messo in opera nell’Area C di Milano, infatti dal rapporto stilato dall’Agenzia europea dell’ambiente, c’è stata la promozione del capoluogo lombardo. Non solo si è ridotto del 30% il traffico nel centro città, ma ha prodotto un “significativo incremento dell’utilizzo delle biciclette“, con il numero di utenti attivi del servizio pubblico di bike sharing passati da 21.800 nel 2012 a 53.900 nel 2016.
Il rapporto sulla situazione dello smog e delle misure per ridurlo non tocca solo Milano ma dieci città europee (oltre al capoluogo lombardo ci sono capitali come Berlino, Parigi, Madrid, Vienna e Praga). Questo studio tira le somme di un progetto pilota cominciato nel 2012 con la partecipazione di 12 centri urbani europei, per la condivisione di buone pratiche su come ridurre lo smog.
Nel rapporto si evince che fino al 2016 Milano ha sempre superato i limiti imposti dall’UE per No2 e Pm10, ma si registra il miglioramento nelle strategie antismog, come gli interventi su riscaldamento domestico e traffico (sia nel capoluogo che nella regione), e nelle metodologie per misurarne l’impatto.