Nel giorno in cui il ministero dell’Ambiente gli ha dedicato una sala il WWF Italia ricorda Maurizio Santoloci, uno dei più tenaci garanti della giustizia ambientale oltre che un paladino della lotta contro i “crimini di natura”. La sua figura è stata un punto di riferimento per tutto il WWF, di cui è stato per molti anni anni vicepresidente, e per le guardie volontarie dell’associazione del Panda che spesso hanno utilizzato la sua giurisprudenza e i suoi articoli giuridici come un vero e proprio manuale nella loro attività anti-bracconaggio.
Al WWF e a tutto il mondo dell’ambientalismo mancano tantissimo la sua competenza e la sua passione, insieme alla sua capacità di guardare all’ambiente, alla natura, alla biodiversità come un patrimonio comune da difendere e custodire dagli attacchi che quotidianamente subiscono. L’esempio di Maurizio Santoloci continua ad ispirare tutti coloro che si battono per difendere l’ambiente.