L’ondata di caldo anomala per questo periodo dell’anno e i segni della siccita’ favoriscono il rischio di incendi in molte zone italiane. Per questo il Wwf chiede di prendere immediatamente provvedimenti con un ‘Piano risorse idriche’ in vista di un’estate che potrebbe accentuare il fenomeno e portare anche gravi problemi di approvvigionamento idrico. “Con gli effetti dei cambiamenti climatici cosi’ impattanti – ha detto Donatella Bianchi, presidente Wwf Italia – diventa determinante avviare meccanismi immediati di prevenzione.
Ci sono segnali che alcuni di questi incendi siano di natura dolosa, messi in atto da criminali che approfittano della situazione. I sistemi di prevenzione devono essere molto piu’ marcati e anticipati: il fatto che gia’ a inizio primavera si registrino incendi cosi’ violenti ci fa temere un’altra estate di fuoco (come quella del 2017) per il patrimonio boschivo italiano”. Secondo il Wwf, si tratta dell’ennesimo campanello d’allarme sul fatto che bisogna accelerare il taglio delle emissioni di Co2, come indicato dagli scienziati Ipcc.
Le emissioni, invece, stanno aumentando di nuovo (+1,7% solo in campo energetico) come ha denunciato il Rapporto Iea di due giorni fa. Proprio per sensibilizzare cittadini e decisori politici sull’urgenza di agire per il clima, domani 30 marzo, in tutto il mondo e in tutta Italia (400 i comuni che hanno aderito) si spegneranno monumenti e luoghi simbolo per l”Earth Hour, l’Ora della Terra’ del Wwf.