Singapore, le statistiche parlano chiaro: la popolazione raddoppierà nei prossimi 10 anni, ecco la soluzione degli architetti della Shimizu Co. [GALLERY]

green float
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Le statistiche parlano chiaro: a Singapore, la popolazione raddoppierà nei prossimi 10 anni. La soluzione? Un villaggio galleggiante avveniristico e eco-sostenibile, completo di unita’ abitative, ristoranti, ospedali, uffici, spiagge, alberghi e campi da coltivare, potrebbe diventare presto realtà.Il progetto “Green float“, progettato dallo studio di architettura giapponese d’avanguardia Shimizu Corporation, potrebbe ospitare più di 50.000 persone e risolverebbe il problema del sovraffollamento del della piccola isola stato del sud est asiatico, che è per  estensione il 20° paese più piccolo al mondo solo 724kmq. Nella città-stato, che conta circa 5,6 milioni di abitanti (di cui il 40% stranieri) il sovraffollamento è un problema non da poco. A partire dall’inizio del XIX secolo Singapore ha avviato un intenso processo di recupero di terra dal mare, grazie a tale iniziativa la città stato ha guadagnato circa il 25% di territorio in più, inclusa l’area su cui sorge attualmente l’aeroporto di Changi. Ora la nuova frontiera è diventata la costruzione sull’acqua come soluzione alternativa all’edificare nuove isole artificiali. Secondo la Shimizu Co., ci vorranno circa 10 anni per dare vita a un Green Float, una struttura colossale costituita da una torre alta 1 km e una base con un diametro di 3 km, con una modularità unica, ed una attenzione particolare all’ambiente. Una volta completata, l’isola dovrebbe durare almeno un secolo e i consumi energetici sarebbero gestiti da impianti solari e idroelettrici e raccoglierà anche i rifiuti plastici che attualmente sono dispersi in mare. Un team intero della società giapponese esamina mappe di Singapore alla ricerca della migliore localizzazione per le Green Floats, gli scienziati dell’Istituto di Tecnologia della Shimizu a Tokyo stanno sperimentando calcestruzzo adatto a questo tipo di strutture e hanno già eretto un edificio per meta’ galleggiante sull’acqua riscontrando e testando le possibili soluzioni. Secondo gli ingegneri e gli architetti giapponesi, le calme acque equatoriali di Singapore costituiscono uno dei posti migliori al mondo per costruire strutture di tale portata. L’idea non è esattamente nuova, nell’Oceano Pacifico nel 2020 inizierà la costruzione della prima “città galleggiante” al mondo, completamente ecocompatibile. Il progetto dovrebbe essere completato entro il 2040 ed avrà un costo complessivo di 167 miliardi di dollari.

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