Spazio, NASA ed ESA firmano una joint venture: si torna sulla Luna

L'unione fa la forza anche nello spazio, con questa idea NASA ed ESA uniscono i loro intenti per "preparare la strada a una presenza sostenibile sulla Luna" una collaborazione internazionale nella ricerca scientifica e nello sviluppo di nuove tecnologie
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L’ obbiettivo di ritornare sulla Luna è sempre al centro delle idee della comunità scientifica spaziale e una nuova interessante joint venture lunare potrebbe portare al raggiungimento di tale scopo.

A distanza di pochi giorni dall’annuncio del vicepresidente degli Stati Uniti Mike Pence, di un nuovo sbarco sulla Luna con astronauti entro cinque anni, infatti l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA hanno siglato un accordo di collaborazione scientifica per individuare gli obiettivi delle future missioni lunari.
Le due agenzie spaziali già collaborano nella Stazione Spaziale Internazionale (ISS) in molte missioni per l’esplorazione del Sistema Solare e nella realizzazione della capsula Orion che nelle intenzioni del Governo Usa riporterà gli astronauti americani sulla Luna entro il 2024.

Siamo entusiasti di lavorare insieme per preparare la strada a una presenza sostenibile sulla Luna, dove le Nazioni e i privati collaboreranno per portare benefici a tutto il Pianeta“, commenta David Parker direttore dell’Esplorazione umana e robotica dell’ESA.

Secondo la NASA e l’ESA la Luna e le sue risorse sono “un trampolino di lancio” per l’esplorazione del Sistema Solare, a partire da Marte. Gli obiettivi dalle missioni sono ambiziosi: portare avanti, attraverso una collaborazione internazionale, la ricerca scientifica e lo sviluppo di nuove tecnologie, spiegano NASA ed ESA, “per progettare nuove missioni che permettano di espandere la presenza dell’umanità oltre la Terra“.

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