E’ un mastodonte di 13 metri di lunghezza per 8.800 chilogrammi di peso. E’ stato battezzato col nome di ‘Scotty‘ ed è il più grande fossile di T-rex mai scoperto. Visse 66 milioni di anni fa nell’attuale territorio del Canada. Le sue caratteristiche sono state illustrate nello studio pubblicato sulla rivista The Anatomical Record da un gruppo dell’Università canadese di Alberta, coordinato da Scott Persons. I suoi resti saranno esposti a partire da maggio 2019 al Museo reale di storia naturale Saskatchewan, in Canada. Il nome di questo dato a questo T-rex deriva dalla bottiglia di scotch con la quale i paleontologi canadesi hanno brindato alla sua scoperta. Il primo rinvenimento dei suoi resti risale al 1991, ma sono stati necessari oltre 10 anni per estrarlo, senza danneggiarlo, dalle rocce in cui le ossa erano incastrate. E lo studio di questo esemplare di T-rex è stato completato solo adesso.
“Si tratta del re dei rex“, ha spiegato Persons. “Il ritrovamento dimostra come questi predatori avessero una grande variabilità di dimensioni. Scotty erano uno dei più robusti“, ha continuato. I paleontologi canadesi hanno stimato che il suo peso doveva essere superiore agli 8.800 chilogrammi. Un gigante tra i giganti, dunque, e la sua stazza rendeva questo predatore uno dei più temibili. Inoltre, come ‘ciliegina sulla torta’, Persons ha anche specificato che “Scotty è anche il più anziano T-rex conosciuto. Lo dimostra l’analisi della crescita delle sue ossa. Morì a circa 30 anni. Un’età – conclude il paleontologo – ragguardevole per gli standard di questi predatori“.