I tumori continuano a fare vittime in Europa. Si prevedono 1,4 milioni di morti per queste malattie nell’Unione Europea nel 2019 (787.000 uomini, 621.000 donne). Un aumento di circa il 4,8% rispetto agli 1,35 milioni del 2014. Tuttavia i tassi di mortalità standardizzati sono in diminuzione per gli uomini da 139 per 100.000 persone nel 2014 a 131/100.000 nel 2019 (calo del 6%) e per le donne da 86 per 100.000 persone a 83/100.000 (calo del 3,6%). Sono alcuni dati di uno studio pubblicato su ‘Annals of Oncology‘, firmato dall’università Statale di Milano e supportato dall’Associazione italiana per la ricerca sul cancro-Airc. Secondo la ricerca, in particolare, nel 2019 i tassi di mortalità per il tumore del seno continueranno a diminuire in Ue con alcune eccezioni, come la Polonia.
I ricercatori guidati dall’epidemiologo Carlo La Vecchia hanno analizzato le morti per tumore nei 28 Stati membri dell’Ue complessivamente e anche nei 6 Paesi più popolosi (Francia, Germania, Italia, Polonia, Spagna e Regno Unito), per tutti i tumori e in modo specifico per stomaco, colon-retto, pancreas, polmone, mammella, utero (inclusa la cervice), ovaio, prostata, vescica e leucemie in entrambi i sessi. Questo è il nono anno consecutivo che il team pubblica queste previsioni. L’équipe milanese ha utilizzato i dati di mortalità dell’Organizzazione mondiale della sanità che coprono il periodo dal 1970 al 2014.
Dei 6 Paesi in studio, il Regno Unito mostra la maggior diminuzione per tumore al seno al 2019 (13%), seguito da Francia (10%), Germania (9%), Italia (7%) e Spagna (5%), mentre in Polonia è previsto un aumento del 2%. Il cancro al polmone rimane la principale causa di morte per tumore in entrambi i sessi, con 183.200 morti predette negli uomini nel 2019 e 96.800 nelle donne. Negli uomini i tassi diminuiscono da 36 per 100.000 nel 2014 a 32 nel 2019 (calo del 9%). Tuttavia, nelle donne gli andamenti sono ancora sfavorevoli e aumentano da 14,2 per 100.000 nel 2014 a 14,8 nel 2019 (aumento del 4%).
Lo studio indica che, rispetto al picco di mortalità per tumore del 1988, sono stati evitati oltre 5 milioni di decessi per tumore in Ue nei 31 anni fino al 2019. Di queste, 440.000 per il tumore della mammella. Solo nel 2019, sono previste 360.000 morti evitate per tumore (237.000 negli uomini, e 122.000 nelle donne).
“Gli andamenti di mortalità del tumore al polmone – commenta Matteo Malvezzi, del Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità dell’università Statale di Milano – sono ormai favorevoli da molti anni negli uomini europei. Tuttavia sono meno favorevoli di quelli degli Stati Uniti. Oltre il 20% della popolazione europea adulta fa ancora uso di tabacco, mentre negli Stati Uniti è meno del 15%. Questo dato spinge ad adottare urgentemente interventi sul tabagismo nell’Ue, sia negli uomini che in particolar modo nelle donne per le quali questo tumore rappresenta la principale causa di morte per cancro con tassi di mortalità ancora in aumento“.