Unione Europea: nuove regole uniformate per far volare i droni

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L’Europa si è data nuove regole per volare con i droni. Il testo del Regolamento unico europeo, basato sulle proposte elaborate dell’European Aviation Safety Agency (EASA), è stato approvato dal Comitato EASA, di cui fa parte anche l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Le norme introducono diverse novità, tra cui i medesimi requisiti per le operazioni professionali o amatoriali e procedure più snelle per l’addestramento dei piloti. In vista della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea, prevista per il prossimo mese di giugno, l’EASA ha scelto l’Italia per l’anteprima della presentazione del Regolamento: sarà infatti illustrato nel dettaglio nell’ambito della prossima “Roma Drone Conference 2019”, sesta edizione dell’evento professionale sui sistemi a pilotaggio remoto, che si svolgerà lunedì 18 marzo a Roma presso l’Auditorium del Centre Saint-Louis (largo G. Toniolo 22, ore 9.30, partecipazione previa registrazione).

La regolamentazione europea sui droni è ormai quasi una realtà!”, ha commentato Natale Di Rubbo, responsabile del settore droni in EASA, che interverrà alla conferenza romana. “Il testo, basato su quello proposto dall’EASA all’inizio del 2018, è stato approvato dal Comitato EASA e tutti gli Stati membri hanno votato a favore. Questo è un enorme passo in avanti per la drone community in Europa, oltre ad un grande traguardo per la Commissione, l’EASA, gli Stati membri e le parti interessate ai sistemi a pilotaggio remoto”. Il Regolamento europeo verrà adottato dopo la traduzione nelle varie lingue dell’Unione Europea e dopo che il Parlamento europeo avrà completato il controllo della seconda parte del testo, ovvero degli Atti delegati che disciplinano le classi dei droni e il marchio CE. Dopo di che, a giugno il Regolamento sarà pubblicato in Gazzetta ufficiale ed entrerà in vigore dopo 20 giorni, con obbligo di applicabilità dopo 12 mesi esatti.

Nella sessione mattutina della “Roma Drone Conference 2019”, l’EASA presenterà nel dettaglio tutte le novità del nuovo Regolamento comunitario sui Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto (SAPR) agli operatori italiani del settore, l’ENAC illustrerà la fase di transizione della normativa in Italia e EuroUSC Italia fornirà una panoramica su come la Federal Aviation Administration (FAA) americana sta regolando il volo dei droni negli Stati Uniti. “Siamo onorati che EASA e ENAC abbiano scelto il nostro evento per presentare ufficialmente i contenuti del nuovo Regolamento, che rivoluzioneranno non poco il mercato dei droni in Italia e in tutta Europa”, ha dichiarato Luciano Castro, presidente di Roma Drone Conference. Nella sessione pomeridiana, saranno innanzitutto presentate D-Flight, la nuova società per la gestione del traffico aereo dei droni, e le collettive nel settore droni delle prossime fiere “Sicurezza” e “Smart Building Expo”, che si terranno dal 13 al 15 novembre a FieraMilano. Il programma si concluderà con la Tavola rotonda sul tema “L’Italia dei droni: un mercato in difficoltà. Come superare la crisi?”, che vedrà la partecipazione di associazioni di settore, enti e imprese specializzate.

“Roma Drone Conference 2019”, organizzata dall’associazione Ifimedia e da Mediarkè, ha ricevuto numerosi patrocini, tra cui: il ministero dell’Ambiente, la Regione Lazio, la Città Metropolitana di Roma Capitale, ENAC, ANSV, CNR, ENEA, CIRA, CRI e le Associazioni del settore droni ASSORPAS, FIAPR, AOPA Italia-Div. APR, UASIT, AIDRONI, EDPA, SAPRAI, DRN. Partner scientifici sono la Link Campus University, l’Università Giustino Fortunato, Euro USC Italia e l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma. La manifestazione è supportata da un gruppo di aziende specializzate: iDroni (sponsor), Aerovision (sponsor), EuroUSC Italia, TopCon, terraXcube-EURAC Research.

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