L’equilibrio della natura è sempre più fragile come ci dimostra l’ennesimo caso di una specie che si avvia verso la sua completa estinzione, quello che riguarda la tartaruga gigante Yangtze. Dopo la morte di un esemplare in uno zoo cinese, infatti rimangono in vita solo tre tartarughe al mondo della specie rarissima dal guscio molle gigante presente in Cina e Vietnam.
La causa alla base della loro progressiva estinzione è la caccia, la pesca intensiva e la distruzione del loro habitat. Drammatiche le condizioni in cui la tartaruga femmina di 90 anni si e’ spenta nello zoo di Suzhou: 24 ore prima era stata sottoposta all’ultimo di diversi tentativi, tutti falliti, di inseminazione artificiale con la speranza che mettesse al mondo nuovi esemplari. Gli esperti hanno riferito che subito dopo l’ultimo intervento le sue condizioni di salute erano buone, ma poi si sono deteriorate molto velocemente fino alla morte.
Sono in corso accertamenti sull’animale che verrà studiato per ottenere ulteriori informazioni sulla specie. A questo punto nello stesso zoo del sud della Cina rimane un solo esemplare e altri due che vivono in libertà in Vietnam. La specie e’ conosciuta come tartaruga dal guscio molle gigante di Shanghai, del Fiume Rosso o di Swinhoe, ma anche come Rafetus swinhoei.