Apple, dimostra la suo volontà nella causa green ed aumenta gli sforzi nel campo della sostenibilità ambientale. La compagnia di Cupertino ha annunciato un ampliamento dei programmi di riciclo che quadruplica il numero di punti vendita a cui i clienti statunitensi possono restituire il proprio iPhone affinché venga smontato da Daisy, il robot della catena di riciclo.
Apple ha anche reso nota l’apertura di un Material Recovery Lab che si dedicherà allo studio di nuovi processi di riciclo. Daisy – afferma in una nota l’azienda californiana – provvederà a disassemblare e riciclare gli iPhone idonei restituiti ai punti vendita di Best Buy negli Usa e ai punti vendita Kpn nei Paesi Bassi. Il robot può disassemblare 15 modelli diversi di iPhone a una velocità di 200 dispositivi all’ora, recuperando materiali che vengono immessi nuovamente nel processo produttivo come il cobalto, riusato nelle batterie, e l’alluminio con cui viene fatto il guscio dei MacBook Air.
“Apple ha ricevuto quasi un milione di dispositivi tramite i suoi programmi di riciclo. Nel 2018, l’azienda ha ricondizionato oltre 7,8 milioni di dispositivi Apple e ha contribuito a evitare che più di 48 mila tonnellate di rifiuti elettronici finissero nelle discariche“, fa notare l’azienda. Ai processi di riciclo lavorerà il nuovo laboratorio con sede a Austin, in Texas, che “cercherà soluzioni innovative basate sulla robotica e l’apprendimento automatico per migliorare metodologie tradizionali quali il disassemblaggio mirato, lo smistamento e la triturazione” conclude Apple.