I buchi neri e il misterioso orizzonte degli eventi: oggi l’annuncio che rivoluzionerà la nostra comprensione del cosmo

Buchi neri: oggi l'annuncio di un "risultato rivoluzionario dal parte dell'Event Horizon Telescope". I risultati potrebbero segnare una pietra miliare
MeteoWeb

Oggi, 10 Aprile 2019, la Commissione Europea, il Consiglio europeo per la Ricerca e il progetto EHT (Event Horizon Telescope) terranno una conferenza stampa per presentare un “risultato rivoluzionario da parte dell’EHT“, alle 15 CEST. L’evento sarà introdotto dal Commissario europeo per la ricerca, la scienza e l’innovazione, Carlos Moedas; seguiranno le presentazioni dei ricercatori che hanno ottenuto questo risultato.

Il Commissario europeo per la ricerca interverrà a Bruxelles, il presidente dell’Accademia Sinica, James Liao, parlerà a Taipei, il direttore di ALMA Sean Dougherty e il Direttore Generale dell’ESO Xavier Barcons saranno a Santiago, e il Direttore dell’NSF France A. Córdova parlerà a Washington DC.

Gli scienziati sono in fermento: per molti potrebbe essere presentata al mondo un’immagine di un orizzonte degli eventi di un buco nero, ad opera di un team internazionale di scienziati che da oltre un anno sta impiegando una rete di telescopi terrestri con lo scopo di isolare proprio questa “superficie limite”.
E’ ben noto che da anni l’Event Horizon Telescope punta al cuore della Via Lattea per cercare di ottenere un’immagine della posizione di Sagittario A*, il buco nero al centro della nostra galassia.

I risultati potrebbero segnare una pietra miliare nell’astrofisica, che potrebbe confermare o meno alcune delle principali teorie alla base della nostra comprensione dell’universo, compresa la teoria della relatività di Albert Einstein.

Cos’è un buco nero

I buchi neri si formano quando una stella muore: collassano su se stesse e creano una regione dove la forza di gravità è così forte che nulla (stelle, pianeti, gas, polvere e persino la luce) può sfuggire. Possono essere di varie dimensioni ed estremamente densi.
Finora non si è riusciti a fotografare un buco nero, ma è stato possibile “ascoltarli”: quando si scontrano l’uno con l’altro, rilasciano onde gravitazionali, che sono state rilevate da telescopi e interferometri negli osservatori negli Stati Uniti e anche in Italia.
Non è stato possibile ottenere un ritratto di questi oggetti finora perché la loro attrazione gravitazionale rende impossibile la fuga della luce, ed inoltre si trovano anche molto lontano dalla Terra.
L'”orizzonte degli eventi” è il confine di un buco nero e il punto di “non ritorno” oltre il quale tutto viene risucchiato per sempre.

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