La Cina apre la “Marte Base 1” nel deserto del Gobi per offrire un “tour” sul Pianeta Rosso [FOTO]

Il progetto, costato 22,3 milioni di dollari, si trova nel bacino del Qaidam, ritenuto uno dei posti sulla Terra più simili alla superficie marziana
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Nel mezzo del nulla del deserto del Gobi si trova un “campo base” marziano che invece di ospitare astronauti in preparazione per la vita sul Pianeta Rosso, è pieno di adolescenti. Circondata dalle aride colline della provincia nordoccidentale cinese di Gansu, la Marte Base 1 ha aperto al pubblico con l’obiettivo di esporre gli adolescenti e presto anche i turisti a come potrebbe essere la vita su Marte. L’inaugurazione della struttura arriva mentre la Cina sta compiendo progressi nei suoi sforzi per raggiungere gli Stati Uniti e diventare una potenza spaziale, con l’ambizione un giorno di poter inviare umani sulla luna.

Circa 100 ragazzi emozionati hanno completato un tour di 5 ore della “colonia spaziale” che si staglia sul desolato paesaggio del deserto del Gobi. La base, colorata di bianco, come potete vedere dalle immagini contenute nella gallery scorrevole a corredo dell’articolo, ha una cupola di argento e 9 moduli, inclusi alloggi (in grado di ospitare fino a 60 persone), una stanza di controllo, una serra e una camera di decompressione. I ragazzi indossano tute spaziali e si impegnano in escursioni nel deserto, dove possono esplorare le cavità nel paesaggio dall’aspetto simile a quello marziano. La città più vicina alla struttura è Jinchang, a circa 40km di distanza. La compagnia alla base del progetto, C-Space, spera che la base aiuti ad incrementare il turismo, permettendo ai visitatori di sentirsi come sul Pianeta Rosso.

Il progetto è costato 22,3 milioni di dollari e si trova nel bacino del Qaidam, ritenuto uno dei posti sulla Terra più simili alla superficie marziana. Il prossimo anno, C-Space pianifica di aprire la base, che attualmente è una struttura educativa, ai turisti. La compagnia ha ricevuto aiuto da parte del Centro Astronauti della Cina e dal China Intercontinental Communication Centre nel suo tentativo di creare un ambiente realistico, che riproducesse il più possibile il paesaggio e le rigide condizioni del pianeta marziano. La collaborazione con il Centro Astronauti della Cina dovrebbe alla fine portare a trasformare la struttura in un centro di addestramento per gli astronauti.

Mentre gli adolescenti potranno far finta di essere sul Pianeta Rosso, la Cina sta pianificando di inviare una sonda sul vero Marte il prossimo anno. In seguito, gli scienziati cinesi sperano di esplorare gli asteroidi e persino di atterrare su uno di essi. “Una nazione ha bisogno di persone che guardano verso le stelle. Speriamo che la base faccia loro sentire lo spirito dell’esplorazione spaziale e non solo l’esperienza della tecnologia dietro di essa”, ha dichiarato Bai Fan, CEO di Jinchang Star Universe Culture & Tourism Investment Co, l’azienda di comunicazione che ha contribuito allo sviluppo della base. Un piano per investire 374 milioni di dollari espanderà il sito a 67km² e attrarrà 2 milioni di visitatori all’anno entro il 2030.

Ricordiamo che a gennaio, una sonda spaziale cinese è riuscita ad atterrare sul lato nascosto della luna per la prima volta, un traguardo visto con grande orgoglio da tutto il popolo cinese che ha accresciuto l’interesse nazionale nell’esplorazione spaziale.

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