Cosa chiedono i giovani all’Unione Europea? In particolare, che la lotta ai cambiamenti climatici diventi prioritaria. Lo rileva l’ultimo Eurobarometro, pubblicato oggi. Stando ai risultati, infatti, a chiedere che l’Ue ritenga prioritarie le azioni di contrasto al ‘climate change’ è il 65% dei giovani europei: una richiesta che arriva dalla maggioranza dei Paesi ad eccezione di Grecia e Lituania (che chiedono di dare priorità alla lotta a povertà e disuguaglianze), Croazia e Cipro (che sostengono la creazione di posti di lavoro e la lotta alla disoccupazione), Lettonia e Ungheria (che preferiscono che l’Europa privilegi il miglioramento della salute e del benessere delle persone) e Romania (istruzione e formazione).
Subito dopo la preoccupazione climatica arrivano istruzione e formazione, lotta alla povertà e alla disuguaglianza socioeconomica, che dovrebbero essere le priorità dell’Ue per il 56% dei giovani europei.
Il 44% punta invece al miglioramento della salute e del benessere, mentre un altro 44% crede che la difesa dei diritti umani, della democrazia e dei valori comuni dovrebbe figurare tra le priorità di azione. Per quanto riguarda sicurezza e difesa, solo il 28% dei giovani europei ritiene che dovrebbe far parte delle priorità dell’Europa.
Per quanto riguarda le azioni indirizzate ai giovani, il 44% vorrebbe che l’Unione Europea finanziasse più progetti e facilitasse l’accesso di giovani con minori opportunità ai programmi europei. Il 34% e il 32% degli europei, poi, ritengono necessario facilitare i contatti diretti con i responsabili delle decisioni e aumentare l’informazione sulle attività offerte dall’Unione per i giovani.
