“Ci stiamo organizzando per un incontro con Greta al più presto. Ne ho piacere, la seguo molto. Per noi quello che sta facendo è importantissimo: non in quanto Greta ma perché rappresenta tutti i giovani del mondo e quindi anche i giovani italiani“.
Lo ha dichiarato il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, in seguito all’arrivo in Italia di Greta Thunberg, la ragazza svedese attivista per il Clima.
“In Italia il 15 marzo i ragazzi italiani sono scesi in piazza e hanno manifestato – ha detto Costa a margine di un evento al Coni – ma senza bandiere e senza colori né appartenenze, perché la cosa importante era manifestare per la tutela dell’ambiente e fare in modo di svegliare tutti da questa sorta di torpore in materia di tutela ambientale e ai cambiamenti climatici. Le istituzioni hanno il dovere di ascoltare Greta e i giovani per l’ambiente ma hanno anche il dovere di farli partecipare alle decisioni“. “Per questo – ha aggiunto – ho già incontrato i giovani per l’ambiente alla Presidenza del Consiglio con il premier Conte e abbiamo costruito una piattaforma in modo da confrontarci perché loro possano partecipare al processo decisionale di tutela ambientale in Italia e in Europa e siamo il primo Paese che l’ha fatto“.