Un mini-laboratorio, grande come un mandarino, per testare in autonomia i livelli di glucosio nel sangue, un drone per consegnare i farmaci nelle zone più difficili da raggiungere, un foglietto illustrativo 4.0 che semplifica l’uso di un farmaco sfruttando la realtà virtuale: con lo smartphone si inquadra la scatola e si attiva un’assistente virtuale che fornisce un video-tutorial e ricorda anche gli orari della terapia.
C’è spazio per l’innovazione e per le idee di giovani imprenditori a Cosmofarma Exhibition, in corso fino a domenica nel quartiere fieristico di Bologna. In collaborazione con Wellcare, agenzia di marketing e comunicazione specializzata nel settore di salute e benessere, e’ stata organizzata la quinta edizione di Cosmofarma StartUp Village a cui partecipano 15 start-up e spin-off italiane accademiche selezionate. I progetti che hanno presentato sono focalizzati sul mondo della farmacia e sull’innovazione. Tra chi ha presentato nuovi progetti ci sono anche cinque start-up che tra i fondatori hanno un farmacista. L’obiettivo dell’iniziativa e’ mettere in contatto, nei padiglioni di Bologna, le nuove realta’ con le imprese: grazie a un ‘adoption program’ le aziende possono sostenere i progetti piu’ innovativi.
“Il Cosmofarma StartUp Village – ha commentato Giovanni Borroni, ceo di Wellcare – è la dimostrazione che dire ‘relazioni al centro’ non è solo uno slogan, ma una vera e propria strategia vincente. Confrontandosi con i farmacisti, le start-up possono adattare le innovazioni create in incubatori e atenei italiani alle diverse esigenze e dare cosi’ nuove opportunita’ anche ai consumatori”.