L’elogio al genio di Leonardo dal presidente Mattarella: “Vide oltre la conoscenza del suo tempo”

Artista e scienziato: il presidente Mattarella rende omaggio al genio universale di Leonardo per i 500 anni dalla scomparsa
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Oggi il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in visita a Vinci per inaugurare una delle mostre che seguiranno numerose durante l’anno per il cinquecentenario della scomparsa del grande genio di Leonardo da Vinci. Lo ha fatto sottolineando che per quanto il personaggio fosse legato al suo tempo, ebbe grandi  capacità di guardare oltre la sua contemporaneità.

Per dare dimensione della grandezza dell’artista e scienziato, ha ricordato Mattarella, sono le tante iniziative che si svolgeranno nelle prossime settimane, in Francia, in Gran Bretagna, in Olanda, Polonia e Norvegia a cominciare dal prossimo 2 maggio. Quando i presidenti Emmanuel Macron e Sergio Mattarella renderanno un comune omaggio di Francia e Italia sulla tomba di Amboise, dove Leonardo venne seppellito il 2 maggio del 1519.

Il patrimonio di quaderni con le annotazioni e i disegni che Leonardo ha lasciato, sono un “giacimento” inesauribile, fonte di informazione sul suo “impegno inesausto in tanti campi diversi e che contemporaneamente si riassumono nella persona di un intellettuale, scienziato e artista, rinascimentale che interpreta in modo mirabile il rapporto tra umanesimo e scienza. Leonardo era figlio del suo tempo – ha dichiarato Mattarella – ed è proprio questo che dimostra la sua straordinaria capacità di ricercare intuire e vedere al di là dei limiti della conoscenza del suo tempo“.

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