Grazie a una ricerca pubblicata su “Neuron” si è scoperto che all’origine dell’emicrania con aura vi sarebbe una mutazione genetica.
L’emicrania è uno dei disturbi più diffusi al mondo e presenta diverse cause (ad esempio genetiche, ormonali, ambientali o relative agli stili di vita): una forma particolare è quella “con aura“, un mal di testa intenso e pulsante, preceduto da sintomi neurologici transitori, come la comparsa di rapidi flash luminosi e un’alterazione parziale del campo visivo, come se si osservasse attraverso un cannocchiale.
La causa individuata nello studio risiede nell’eccitabilità elettrica dei neuroni sensoriali, che viene controllata dai canali ionici, TRESK e TREK, cioè proteine che attivano o disattivano i neuroni stessi e che possono causare tale eccitabilità.
I ricercatori dell’Istituto di Neuroscienze dell’Università di Barcellona hanno scoperto che una mutazione nel gene che codifica il canale ionico TRESK determina un aumento dell’attività neuronale e dunque il dolore tipico dell’emicrania con aura.
Il nuovo studio rappresenta un primo passo che apre la strada a future terapie.
