Un forte terremoto di magnitudo 6.2 è stato registrato nella Dorsale di Carlsberg. Si tratta di un evento insolito avvenuto in una zona in cui in passato si sono formate isole vulcaniche per eruzioni sottomarine. La dorsale di Carlsberg è la parte più settentrionale della dorsale medio-indiana. Si tratta in sostanza di un margine divergente di placche tettoniche posto sul fondale dell’Oceano Indiano occidentale, e separa la placca africana da quella indo-australiana.
La dorsale, che ha iniziato a estendersi verso nord nel tardo Maastrichtiano raggiungendo il Mar Arabico nell’Eocene, ha accumulato nel corso dei millenni materiale basaltico ai suoi bordi, ma non si è propgato per circa 30 milioni di anni.Il margine ha ricominciato a propagarsi all’inizio del Miocene, ad ovest, portando alla formazione del golfo di Aden.
Quella che oggi si chiama dorsale di Carlsberg inizia dalla fossa di Vema, zona di frattura, e termina nella zona di frattura di Owen ancora sismicamente attiva: il terremoto più forte mai registrato in sua prossimità si è verificato il 15 luglio 2003, con una magnitudo di 7,6.
Si tratta a tutti gli effetti di una delle zone del mondo a più elevata pericolosità sismica, in particolare per la potenza dei terremoti e per le zone particolarmente fragili che un evento importante potrebbe interessare.