Un vero e proprio trimestre nero in Piemonte per quanto riguarda gli incendi boschivi, che dall’inizio dell’anno sono stati 341, una media di quasi 4 al giorno. Situazione che ha visto impegnati 4.032 volontari del Corpo Volontari Antincendi Boschivi del Piemonte (AIB) e 1285 mezzi.
Questo è quanto reso noto nel bilancio parziale dalla Regione Piemonte che ha prolungato il divieto di bruciare in campo i residui vegetali e dichiarato lo stato di massima pericolosità per gli Incendi boschivi in tutto il territorio regionale. La provincia più colpita resta Torino con 143 roghi, ma in queste ore continua a preoccupare l’incendio a cavallo tra il Biellese e il Vercellese, dove sono già andati in fumo oltre 1.000 ettari di boschi.
“Nonostante una decisiva politica di contrasto al fenomeno degli Incendi boschivi – afferma Alberto Valmaggia – assessore regionale alla Protezione Civile – e’ ancora alto il numero di roghi dolosi“.