Un enorme incendio si è sviluppato a Parigi, nella meravigliosa Cattedrale di Notre Dame. Le fiamme alte hanno sin dal principio rivelato che l’incendio sarebbe stato consistente. Si indaga sulle cause. Secondo le prime indicazioni, l’incendio si sarebbe sviluppato da un’impalcatura presente sul posto per dei lavori di restauro in corso d’opera.
L’evacuazione è in corso, un ampio perimetro di sicurezza è stato disposto dalle forze. I pompieri, che stanno intervenendo sulla cattedrale di Notre-Dame in fiamme, confermano l’incendio è “probabilmente” legato ai lavori di ristrutturazione.
La prossima ora sarà decisiva, c’è il rischio che tutto crolli
“E’ decisiva la prossima ora, ora e mezzo”: così un rappresentante dei pompieri, intervistato dalla tv BFM, ha fotografato la situazione davanti all’incendio di Notre-Dame.” C’è il pericolo che tutto crolli”, ha detto il responsabile dei vigili del fuoco.
Brucia Notre Dame: le fiamme devastano la Cattedrale simbolo di Parigi [VIDEO]
L’esperto: “Anche il vento sta facendo la sua parte”
“A giudicare dalla dinamica della nube che si eleva sopra la cattedrale pare che anche questo agente stia facendo la sua parte, un po’ come quando per alimentare il fuoco si soffia nel camino”: cosi’ Pier Paolo Duce, responsabile sede di Sassari del Cnr-Ibimet (Istituto di biometeorologia del Consiglio nazionale delle ricerche), spiega la dinamica dell’incendio alla cattedrale di Notre Dame. ““E’ impossibile entrare nel merito dell’accaduto in dettaglio, ma dai dati disponibili e dalle immagini diffuse dai media la dinamica pare abbastanza chiara: l’incendio sarebbe partito dall’impalcatura che cinge la cattedrale per i lavori di restauro, diffondendosi sulla guglia e sul tetto che sono stati gia’ pesantemente compromessi. Il materiale ligneo e’ notoriamente combustibile e, rispetto a quello che viene colpito da un incendio boschivo, quello secco delle strutture della cattedrale lo e’ notevolmente di piu’” spiega il ricercatore aggiungendo che “l’altro elemento di propagazione degli incendi e’ il vento, o meglio l’ossigeno” e quindi “saremmo dunque in una contingenza purtroppo propizia alla propagazione delle fiamme. Non possiamo ovviamente entrare neppure nel merito delle possibilita’ di intervento – conclude – che sono comunque ostacolate dalla quota dell’incendio e dalla struttura della cattedrale”.
Altri due ricercatori di Cnr-Ivalsa (Istituto per la valorizzazione del legno e delle specie arboree del Consiglio nazionale delle ricerche) di San Michele all’Adige (Tn) fanno notare che “l’enorme perdita causata da questo incendio invita a riflettere sul fatto che le strutture portanti in muratura di tanti edifici monumentali, come per esempio gli archi a sesto acuto di una cattedrale gotica, spesso sorreggono coperture lignee non sempre a vista di dimensioni talvolta enormi”, spiega Andrea Polastri. “Si tratta di una scelta che infiniti esempi di longevita’, come quello stesso di Notre Dame, confermano nella sua funzionalita’: purtroppo pero’, in caso di incendio, la disponibilita’ di ossigeno che le fiamme trovano in quota ne accelerano la propagazione”. “La velocita’ media di propagazione del fuoco sul legno e’ di 0,7 millimetri al minuto, ma essa dipende in misura determinante da elementi quali la specie legnosa, la massa volumica, l’umidita’ e altri fattori fisico-chimici”, prosegue Giovanna Bochicchio. “Nel caso di copertura a capriata, in particolare, la struttura reticolare fa si’ che le travature vengano attaccate dalle fiamme su tutti e quattro i lati, riducendo la sezione residua e aumentando notevolmente il rischio di crolli”.
Il fuoco si allarga a una delle due torri
Dagli ultimi aggiornamenti si apprende che il rogo divampato alla cattedrale di Notre-Dame si è propagato ad una delle due torri iconiche rettangolari del monumento. Nel frattempo i cittadini sono stati evacuati dall’Ile de la Cite, completamente chiusa al traffico per l’incendio. La città di Parigi ha aperto la Halle des Blancs Manteaux, 48 rue Vieille du Temple, per accogliere le centinaia di persone che hanno lasciato l’Ile de la Cita. Lo annuncia l’account Twitter della municipalità.
Incendio in Notre-Dame: crolla il tetto della Cattedrale
Incendio devasta Notre-Dame a Parigi, crolla il tetto della Cattedrale [VIDEO]
Crolla la guglia di Notre-Dame
Incredibile incendio a Notre-Dame, il momento del crollo della guglia [VIDEO]
Enorme incendio devasta la Cattedrale di Notre Dame, crolla la guglia simbolo di Parigi [VIDEO]
Sono 400 i Vigili del Fuoco in azione
Sono 400 i vigili del fuoco mobilitati per domare l’incendio scoppiato nel pomeriggio nella cattedrale parigina: lo ha reso noto il Ministero degli Interni francese, precisando che al momento non vi sono feriti. I pompieri stanno operando con degli elevatori meccanici posizionati all’esterno dell’edificio nel tentativo di domare le fiamme divampate sul tetto della cattedrale.
Il capo dei Vigili del Fuoco: “I cantieri sono un rischio, come la Fenice”
“Fiamme sviluppate dall’alto, alimentate probabilmente dalla copertura lignea del tetto: una situazione difficilissima per i nostri colleghi che ora potranno solo contenere i danni evitando la diffusione del rogo”. Così Fabio Dattilo, capo del Dipartimento dei vigili del fuoco commenta all’ANSA il dramma di Parigi. E in questo caso, aggiunge, “è anche impossibile l’intervento degli elicotteri, che sarebbe inefficace”. Nel mirino i lavori di ristrutturazione sulla cattedrale: “anche il Teatro della Fenice a Venezia brucio’ quando c’era un cantiere”.
Notre Dame, la Cattedrale simbolo di Parigi
La Cattedrale di Notre-Dame di Parigi, letteralmente ‘Nostra Signora di Parigi’ e dedicata alla Vergine Maria, è un simbolo della Capitale Francese. Capolavoro dell’architettura gotica, rappresenta il monumento più visitato in Francia, con oltre 12 milioni di turisti ogni anno. Situata nel cuore della capitale, alla fine dell’Ile de la Cita, la sua costruzione iniziò nel 1163 e richiese circa due secoli di lavori.
Ha una pianta a croce latina e due torri campanarie, dalle quali è possibile godere una vista panoramica della città. L’alta guglia fu costruita nel 1860. All’interno spiccano sontuose le vetrate a rosone: quello a nord raffigura immagini dell’Antico Testamento, quello a sud raffigura Cristo con santi, apostoli e angeli. Notre-Dame subì gravi danni e razzie durante la Rivoluzione francese e fu oggetto di un imponente restauro dall’architetto Viollet-le-Duc.
La cattedrale ha ospitato alcuni dei momenti più importanti della storia del paese, come l’incoronazione di Napoleone Bonaparte e la beatificazione di Giovanna d’Arco. E poi ancora messe per la morte dei presidenti De Gaulle, Pompidou e Mitterand. Nel 2013, lo scrittore e storico vicino all’estrema destra Dominique Venner la scelse per il suo scioccante addio: sparandosi un colpo vicino all’altare. Un giovane e ancora sconosciuto Victor Hugo le tributò un romanzo storico, ‘Notre-Dame de Paris’ che gli diede immediato successo dopo la sua pubblicazione nel 1831. Tutto il mondo da quel momento si innamorò della storia d’amore tra Quasimodo, il gobbo campanaro e la bellissima zingara Esmeralda.
La procura di Parigi apre un’inchiesta sulle cause
La procura di Parigi ha aperto un’inchiesta per determinare le cause dell’incendio della Cattedrale. Il comune della capitale francese ha aperto un’unità di crisi presso l’Hotel de Ville.
Brucia la Cattedrale simbolo di Parigi
“Un terribile incendio e’ in corso alla cattedrale di Notre-Dame de Paris. I pompieri di Parigi stanno tentando di domare le fiamme. Siamo mobilitati sul posto in stretto contatto con la diocesi di Parigi. Invito tutte e tutti a rispettare il perimetro di sicurezza”. Lo scrive su Twitter il sindaco di Parigi, Anne Hidalgo.
Macron: “Brucia una parte di noi”
“Brucia una parte di noi”. Il presidente francese Emmanuel Macron si esprime così, su Twitter, mentre la cattedrale di Notre Dame è devastata da un enorme incendio. “Notre-Dame in fiamme. Emozione di un’intera nazione. Un pensiero per tutti i cattolici e per tutti i francesi. Come tutti i nostri compatrioti, sono triste stasera nel vedere questa parte di noi che brucia”, scrive Macron.
“E’ una catastrofe”
“E’ una catastrofe, viene da piangere, non riesco ad immaginare un simile disastro”: lo ha dichiarato Philippe Villeneuve, l’architetto responsabile dei lavori di restauro della cattedrale di Notre-Dame, dove è in corso un violento incendio che ha fatto crollare la guglia dell’edificio. “Nel momento in cui è scoppiato l’incendio, non c’erano operai nel cantiere”, ha spiegato Villeneuve al quotidiano Le Parisien: stando ai vigili del fuoco le cause del sinistro sarebbero “potenzialmente legate” ai lavori in corso e sarebbero quindi accidentali.
Seguiranno aggiornamenti live.