La glicemia non è altro che l’indice di concentrazione di zuccheri nel sangue. Si tratta di un valore molto importante che determina il benessere dell’organismo. Quest’ultimo, per svolgere al meglio le proprie funzioni, necessita di un indice glicemico compreso tra i 60 e i 110 mg/dl a digiuno. Valori glicemici troppo alti, ma anche troppo bassi, causano problemi di salute, a volte molto gravi.
La glicemia alta è causa di problemi cardiovascolari e circolatori, ma anche quella bassa può nascondere insidie e avere effetti nocivi sulla salute. Riconoscere la pressione bassa, però, non è sempre semplice. Vediamo insieme quali possono essere i sintomi, le cause e modi per riportarla nei limiti.
- nausea, sensazione di fame, visione doppia, formicolio generalizzato, mal di testa, dolori di stomaco, pallore.
Se la glicemia continua a scendere compaiono altri sintomi più importanti:
- cambiamenti repentini di umore, depressione, irritabilità, confusione mentale, stanchezza, sonnolenza, estesa sudorazione, incoordinazione neuromuscolare e vari disturbi visivi, motori e mentali.
Talora si diventa restii a collaborare e perfino aggressivi o “strani” (alcuni familiari affermano “…. Si comporta come se avesse bevuto …”).
Un’ulteriore abbassamento della glicemia, provoca:
- tremori, parole e atti inconsulti, sensazione di angoscia, alternanza di crisi di pianto/riso, sensazione di irrealtà, disorientamento.
Infine, a valori molto bassi di glucosio nel sangue possono comparire:
- convulsioni, perdita di conoscenza, paralisi transitorie fino al coma.
Un succo di frutta, un cucchiaio di miele, dei biscotti o della semplice acqua con lo zucchero sono l’ideale per sentirsi subito meglio. Cosa che solitamente avviene nel giro di 15 minuti.
Come suggerito dal sito issalute.it successivamente si possono introdurre alimenti a lento rilascio come ad esempio un panino. È importante però che come cibi di pronto soccorso si preferiscano quelli che contengono prevalentemente zuccheri e che abbiano zero o pochi grassi. La presenza di questi ultimi, com’è infatti noto, rallenta il transito degli zuccheri nel sangue.
Se la glicemia non risale, anzi i sintomi si fanno sempre più intensi fino alla perdita di conoscenza, bisogna rivolgersi rapidamente ad un Pronto Soccorso più vicino: già nell’ambulanza i medici praticheranno un’infusione endovenosa di soluzione glucosata o un’iniezione sottocutanea di glucagone, un ormone naturale che rialza la glicemia, rimuovendo lo zucchero dai depositi dell’organismo come il fegato.