Il Jewel Changi Airport di Singapore ha accolto i suoi primi visitatori, aprendo le sue porte al pubblico per un’anteprima della sua ampia gamma di offerte. Le 500.000 persone che si sono registrate per l’anteprima hanno la possibilità di dare una sbirciatina al progetto di 1,7 miliardi di dollari dell’aeroporto tra oggi, 11 aprile e martedì 16 aprile, prima dell’apertura ufficiale del 17 aprile. Il Jewel Changi Airport ha oltre 280 negozi, banchi per il check-in anticipato, un servizio di deposito bagagli, una Changi Lounge da 150 posti e persino un hotel con 130 cabine al suo interno. “La nostra visione è quella di rendere il Jewel una destinazione come nessun’altra”, ha detto Tan Mui Neo, direttore leasing per Jewel Changi Airport Development.
La costruzione dell’aeroporto è iniziata nel dicembre del 2014 e i lavori strutturali sono stati completati nel 2017. Il complesso da 135.700m² è progettato dall’architetto di fama mondiale Moshe Safdie e si contraddistingue per una caratteristica facciata a forma di cupola. Il pezzo forte è l’HSBC Rain Vortex, ossia la più alta cascata coperta del mondo con i suoi 40 metri di altezza, come potete vedere nelle foto contenute nella gallery a corredo dell’articolo e nel video in fondo. Ashith Alva, direttore del progetto per Jewel Changi Airport Development, ha dichiarato che l’acqua scende attraverso il tetto ad una velocità di 37.000 litri al minuto. Durante gli show di luci e suoni della sera, viene ridotta a 5.600-7.500 litri al minuto. Alva ha aggiunto che l’acqua circola attraverso tubature nascoste all’interno dell’edificio, insieme ad una cisterna d’acqua della capacità di 500.000 litri e alla sala di controllo nel 3° piano interrato dell’aeroporto. Alva ha anche precisato che all’azienda di design WET sono serviti 2 anni di concettualizzazione e fino a 7 modelli prima di iniziare i lavori di costruzione.
Intorno al Rain Vortex ci sono 52 altoparlanti nascosti all’interno della Shiseido Forest Valley, ha spiegato Alva. Jeremy Yeo, direttore dell’user experience per Jewel Changi Airport Development, ha dichiarato che ci sono 120 specie di piante nella foresta, il 5% delle quali sono locali, tra cui felci e orchidee. Ha sottolineato che la temperatura nella foresta è costante a +23°C e che le piante particolarmente curate includono due alberi di ulivo dalla Spagna, ognuno dei quali ha oltre 100 anni.
In un comunicato per i media, Hung Jean, CEO di Jewel Changi Airport Development, ha dichiarato che si attendono circa 40-50 milioni di ospiti all’anno e che l’aeroporto non è rivolto solo ai residenti locali ma anche ai passeggeri in transito che hanno una sosta di oltre 5 ore a Singapore. “La visione per il Jewel Changi Airport è essere la destinazione dove “il mondo incontra Singapore e Singapore incontra il mondo”. La proposta unica di negozi e ristoranti di classe mondiale, perfettamente integrata con una vegetazione rigogliosa, soddisfa le esigenze di viaggiatori sempre più esigenti per un viaggio ricco di significato ed esperienziale, anche per brevi soste”, le sue parole.