La prima grande reggia di Nerone vede di nuovo la luce: la Domus Transitoria restituita al pubblico [GALLERY]

Domus Transitoria la prima grande reggia di Nerone vede di nuovo la luce in tutto il suo splendore: tra marmi intarsiati e volte fittamente affrescate e decorate
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Una storia intrecciata tra difficoltà ed eventi incendiari, di neroniana memoria, quella della Domus Transitoria che da domani sarà restituita alla collettiva in tutta la sua magnificenza.
La prima grande reggia di Nerone vedrà di nuovo la luce in tutto il suo splendore, tra marmi intarsiati dalle incantevoli cromie a pareti e volte fittamente affrescate e decorate con gran profusione di oro e di gemme di tutti i colori. Reggia molto criticata dai contemporanei, che l’imperatore si fece costruire alle pendici del Palatino. La Domus sfarzosa e raffinata, fu dismessa e interrata, dopo che l’incendio del ’64 l’aveva in gran parte compromessa, dallo stesso imperatore che la sostituì con la ancora più grande e più ricca Domus Aurea.

Ma in questi ambienti c’è in nuce già tutto, quasi una prova tecnica in piccolo di quello che sarà poi la Domus Aurea“, spiega inaugurandone la riapertura la direttrice del Parco archeologico del Colosseo Alfonsina Russo.

Un percorso durato dieci anni quello dei restauri che arrivano oggi al loro compimento, restituendo ben 800 metri quadrati di questa prestigiosa dimora e permettendo alla Domus Transitoria di essere esposta al pubblico, con un percorso visitabile da domani per piccoli gruppi accompagnati.
All’interno della reggia neroniana vi sarà una speciale illuminazione, proiezioni e visori 3D permettono ai visitatori, tra marmi colorati, fontane zampillanti e meravigliosi tendaggi, di riscoprirne tutto il fascino. Una ricostruzione multimediale, sottolinea Russo, di grande rigore scientifico, basata su tutti i risultati della lunga campagna di studio.

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