Maltempo, Alpi sommerse di neve: 4 metri in Piemonte, strade interrotte e passi chiusi in Trentino Alto Adige [FOTO]

Maltempo in Piemonte e Trentino Alto Adige: tanti centimetri di neve fresca si sono accumulati nelle scorse ore sulle Alpi
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MeteoWeb

Tanti centimetri di neve fresca si sono accumulati nelle scorse ore sulle Alpi: nella scorsa notte è caduto oltre un metro di neve nella Provincia di Bolzano. In Val d’Ultimo, ai Pian dei Cavalli, si registrano 135 cm di neve fresca che si aggiungono a quelli caduti in precedenza. Il manto nevoso raggiunge i circa 2 metri di spessore. A Obereggen, sulle Dolomiti, sono caduti 70 cm, 85 cm nella zona est delle Dolomiti.
Si segnalano disagi per la viabilità: sono chiusi i maggiori passi dolomitici, Passo Gardena, Passo Sella, Passo Valparola, Passo Falzarego e Passo Pordoi.
Interrotta per motivi si sicurezza la statale 38 del passo Stelvio tra gli abitati di Gomagoi e Trafoi. Chiusa l’arteria provinciale della Val Senales con l’abitato di Maso Corto che resta isolato.
Il pericolo valanghe su gran parte del territorio altoatesino è classificato “forte” di grado 4 su una scala che va da 1 a 5.

Le precipitazioni cadute in Trentino durante la notte hanno provocato qualche disagio sulle strade provinciali. Viaggiare in Trentino segnala chiusure e divieti a causa di smottamenti, caduta di alberi o rischio valanghe: sulla sp 79 del Brocon e’ stato istituito un divieto di accesso in entrambe con la chiusura del passo per pericolo valanghe sul lato del Vanoi. Sulla sp 90, tra Mori e Ravina, vi sono delle limitazioni in entrambe le direzioni con limite di velocita’ a 40 km l’ora a causa di uno smottamento.

Il fronte atlantico ha dato origine alla formazione di un minimo barico sul Friuli Venezia Giulia, un po’ piu’ accentuato in quota. I cumulati di pioggia da inizio episodio sono arrivati finora a toccare i 272 mm sulle Prealpi Carniche occidentali, superando comunque i 200 mm in varie localita’ della Val Cellina, mentre gli apporti di neve fresca sono stati di 50-60 centimetri oltre i 1500-1700 metri.
Durante la notte i principali corsi d’acqua di pianura si sono ingrossati e al mattino i livelli erano in lieve diminuzione. Tutti i valori degli idrometri risultano inferiori ai livelli di guardia.
Sulla zona costiera si è registrato un picco di alta marea di 1,20 metri alle 22.30 a Grado senza fuoriuscita dell’acqua in zona porto.

In Piemonte la perturbazione ha portato quasi un metro e mezzo di neve fresca oltre i 2.000 metri sulle montagne del nord della regione. Il termometro è sceso sotto lo zero alle porte di Torino, a Venaria Reale, dove la minima della notte è stata -0.7°C. Nel centro del capoluogo regionale la stazione meteo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha registrato +3.4°C.
Freddo invernale in montagna: rilevati -11.5°C a Entracque (Cuneo), – 10.8°C a Sauze di Cesana (Torino), -15.°C  sopra Bardonecchia (Torino).
In riferimento alle precipitazioni nevose, la stazione di Arpa ha registrato nella notte un massimo cumulato di 4 metri e 6 centimetri a Formazza, dei quali 120 cm caduti in poco più di 24 ore.
In vigore allerta arancione per il rischio “forte” di valanghe nel nord del Piemonte.

Continua a nevicare sulle Dolomiti venete: alcune strade provinciali sono state chiuse a tratti a titolo precauzionale. I maggiori problemi alla viabilita’ riguardano, in particolare, i collegamenti tra Cortina e Misurina, e le strade provinciali a Cibiana e La Valle Agordina. In base ai dati Arpav, è stato rilevato uno strato di neve fresca di 1 metro a Misurina, di 102 cm a Cortina (località Ra Valles), di 90 cm sul Passo Falzarego, di 106 cm ad Arabba e di 34 cm a Falcade.
Nelle ultime 24 ore le località bellunesi sono state imbiancate da precipitazioni nevose che hanno toccato 88 centimetri ad Arabba, 70 a Falcade, 72 ad Alleghe, 80 a Cortina e Misurina.

Scendendo lungo lo Stivale, oggi si veste di bianco anche il monte Subasio, la montagna alle spalle di Assisi: la sommità è ricoperta dalla neve, a causa del crollo termico che ha interessato l’Umbria. La colonnina di mercurio è scesa fino a +4°C a Perugia e a Terni.

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