Matera Capitale della Cultura 2019, il binomio arte e bellezza

Il programma di Rai Cultura dedicato a Matera Capitale Europea della Cultura va in onda oggi alle 19.30 su Rai Storia
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Arte e bellezza. Su questo binomio è incentrato il nuovo appuntamento con “Tele Matera 2019”, il programma di Rai Cultura dedicato alla Capitale Europea della Cultura, in onda domenica 28 aprile alle 19.30 su Rai Storia. Tra gli ospiti di Edoardo Camurri, Arianne Bieou , cultural manager  di  “Circus +”, che vede coinvolti 10 nazioni, 23 compagnie, 112 artisti,  con l’obiettivo di traghettare lo  spettacolo circense dalla tradizione al futuro: non più  animali e clown, ma spazio d’incontro, di rappresentazioni e convivialità, villaggio globale in cui la contaminazione di  danza e teatro  dà vita a una forma d’arte che è  insieme bellezza e meraviglia. La  bellezza è anche ricerca,  percorso interiore, e in questo periodo pasquale  le diocesi lucane hanno dato vita al progetto “I cammini delle letture”. Don Michelangelo Crocco, curatore del “Cammino Simo da Florentia”, parla del “cammino” come espressione dell’”homo viator”,  desiderio di andare oltre, scoperta  della propria interiorità, meditazione. Ne sono esempio le numerose  chiese rupestri presenti in Basilicata, scavate nella roccia, testimonianza del culto bizantino portato  in Basilicata dai monaci orientali e, nell’arte pittorica,  la figura di un monaco- pittore rinascimentale, Simone da Florentia, artista dalle origini misteriose,  autore di opere splendide, perfetta sintesi di arte e bellezza.
Il comune  di Brienza (PZ)  accoglie il visitatore con il suo castello e il suo borgo risalenti  al X secolo, e  con il suo simbolo: la quercia vecchia di 700 anni chiamata affettuosamente dagli abitanti la Roverella. Fu patria di  Francesco Mario Pagano, giurista, martire del  ‘99 partenopeo. In memoria del suo illustre concittadino Brienza rientra nell’iniziativa “Comuni capitali per un giorno”. La bellezza di Matera  ha fatto da sfondo  al film del 2004  “The Passion” di Mel Gibson. Camurri  ripercorre i luoghi della città  che hanno fatto da splendida scenografia naturale al film. Matera quest’anno è stata  anche l’unica città italiana a ospitare “Earth Hour” il principale movimento globale organizzato dal WWF per sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo sui cambiamenti climatici. Si sono spente simbolicamente le luci, per un’ora, dei monumenti più significativi: a Sidney l’Opera House, a Rio Il Cristo Redentore, e poi la Tour Eiffel, il Partenone, il Colosseo e via di seguito. Nella città dei Sassi la suggestione è stata data  dall’affascinante  buio della parte antica rischiarato dalle note del concerto tenuto da Danilo Rea.

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