Meteo e maltempo, la Protezione Civile: “Attenzione alla prevenzione per il rischio catastrofi”

Una Protezione civile capace di condividere le buone pratiche a livello europeo, che parta da un forte impegno nella prevenzione, sappia affrontare con efficacia le fasi post-emergenziali e favorisca la collaborazione fra i Paesi confinanti
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Una Protezione civile capace di condividere le buone pratiche a livello europeo, che parta da un forte impegno nella prevenzione, sappia affrontare con efficacia le fasi post-emergenziali e favorisca la collaborazione fra i Paesi confinanti. Se ne è parlato al convegno “Dimensione transfrontaliera per la prevenzione del rischio di catastrofi naturali”, svoltosi alla Fondazione Friuli e organizzato dalla Regione e dal Consiglio regionale, con il patrocinio del Consiglio regionale del Veneto e del Ministero dell’ambiente.

Presente il vicepresidente della Regione, è stato ricordato che il modello ideato da Giuseppe Zamberletti ha consentito di ricostruire il Friuli generando, inoltre, quel movimento spontaneo del volontariato insostituibile fondamento della Protezione civile della nostra regione e della nazione.

Per Zamberletti, l’orizzonte della Protezione civile doveva sempre essere rivolto anche verso l’esterno, puntando all’ obiettivo dell’eccellenza attraverso la condivisione dei protocolli operativi anche con altri Paesi. Un traguardo che il Fvg gia’ persegue attraverso progetti di cooperazione che proprio in queste settimane hanno visto lo svolgersi di esercitazioni transnazionali alle quali hanno partecipato tecnici e volontari di Regioni e Stati vicini.

L’efficacia del modello di Protezione civile del Fvg, nato con il sisma del 1976, e’ stato messo alla prova recentemente rispondendo alle calamita’ causate dal maltempo di fine ottobre 2018. Il sistema di prevenzione e di allerta e’ riuscito a contenere i danni, evitando il coinvolgimento di persone: un risultato ancora piu’ significativo se si considera l’ampiezza dei danni subiti dal territorio. Nel corso dei lavori sono intervenuti i rappresentanti delle realta’ istituzionali che hanno avuto un ruolo nel processo di formazione del modello della Protezione civile del Fvg e dei Corpi e organismi che compongono il sistema della protezione civile. Interventi che hanno ripercorso l’esperienza della ricostruzione, ma anche di raccogliere numerosi contributi dal mondo della ricerca in materia di riduzione dei rischi di disastro.

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