Un totale di 387 casi di morbillo sono stati confermati in 15 Stati americani dal primo gennaio al 28 marzo 2019, secondo i Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. Si tratta del secondo maggior numero di casi segnalati nel Paese da quando il morbillo è stato eliminato nel 2000, riporta la Cnn. Il record rimane quello del 2014, pari a 667 contagi.
Gli Stati che hanno segnalato i casi sono Arizona, California, Colorado, Connecticut, Georgia, Illinois, Kentucky, Michigan, Missouri, New Hampshire, New Jersey, New York, Oregon, Texas e Washington. I Cdc evidenziano che 6 epidemie – definite come tre o più casi insieme – sono in corso in California (Contea di Santa Cruz e Butte), New Jersey, New York (Contea di Rockland e New York) e Washington.
Questi focolai sono legati a viaggiatori che hanno riportato il morbillo da Paesi come Israele, Ucraina e Filippine, dove si stanno verificando grandi epidemie. A questo si unisce la diffidenza nei confronti della vaccinazione, soprattutto all’interno di alcune comunità religiose.