“Pasqua a tavola che sia in casa o fuori porta, custodisce da sempre i segreti della cucina regionale tramandata di generazione in generazione. Possono trovarla ed è lì che andranno anche quest’anno, negli agriturismi della penisola tra colline, monti e vallate d’Italia, sulla costa e nelle aree interne. Da Nord a Sud, incontreranno gli Agrichef Cia-Agricoltori Italiani che da cuochi agricoltori portano a tavola i piatti tipici regionali realizzati con i prodotti della loro azienda, nel rispetto della stagionalità e dei saperi contadini. Conservano la tradizione artigiana della preparazione e gli usi e costumi di una degustazione fatta di tradizioni e spirito di condivisione“: lo sottolinea Cia Toscana. “C’è questo e tante storie da scoprire in piatti simbolo della Pasqua, come i Fiadoni di formaggio che si mangiano in Abruzzo esclusivamente in questo periodo per disponibilità degli ingredienti giusti e per conservare l’abitudine di condividerli durante la festa, dice Beatrice Tortora, Agrichef Cia dell’Agriturismo Sapori di Bea. Gli fa eco dal Nord Italia, Michela Brogliato, Agrichef Cia dell’Agriturismo Villa Corona. E’ pensata solo per essere mangiata insieme per esempio nelle scampagnate del lunedì dell’Angelo, la focaccia veneta della Pasqua che non a caso Michela prepara secondo ricetta della zia. A Sud i simboli e le dolcezze salentine raccontano altrettanto. Lo fanno gli Agnellini di pasta di mandorle secondo ricetta dell’Agrichef Federica Sparascio dell’Agriturismo Gli Ulivi“, spiega Cia Toscana, evidenziando che oltre 350mila persone andranno negli agriturismi tra Pasqua e Pasquetta.
Pasqua: gli agrichef portano a tavola i piatti tipici regionali
Pasqua "custodisce da sempre i segreti della cucina regionale tramandata di generazione in generazione"
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