Ben 6,3 milioni le persone che avrebbero consumato il pranzo di Pasqua nei ristoranti italiani, per una spesa complessiva di 328,8 milioni di euro: sono le stime della Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi.
“Stime in leggera flessione rispetto allo scorso anno, a causa delle previsioni meteo non favorevoli, ma che confermano quanto la ristorazione e la cultura del fuori casa costituiscano una parte integrante dell’offerta turistica. Particolarmente significativi anche i dati relativi alle aperture, a conferma del tessuto sano delle nostre imprese e di un comparto che ogni giorno opera con professionalità e passione, anche quando tutti gli altri festeggiano o sono in vacanza”, spiega Lino Enrico Stoppani, presidente Fipe/Confcommercio.
Per Pasqua – secondo le stime Fipe – i ristoranti in attività sono il 90% del totale, in leggera flessione (-1,5%) sullo scorso anno a causa dell’incertezza delle condizioni meteo. Previsioni che tuttavia potranno risultare verificate solo a consuntivo.
Per Pasquetta, l’82,2% dei ristoranti sarà operativo, un dato leggermente inferiore rispetto al 2018 (-1,1%), tenendo conto della Pasqua molto alta che, meteo permettendo, potrebbe favorire le gite fuori porta.